A proposito di “bastardi”

Pochi giorni fa mi è capitato di commentare, su Autologia, il pezzo di Giorgio Ferro sul tema Verstappen: ed io ho definito il pilota “bastardo” agonisticamente come tanti campioni del passato – e non solo – e come tanti manager della F 1.
Meditando sul tema m’è tornato alla mente un episodio che mi raccontò il grande Franco Gozzi, segretario e factotum di Enzo Ferrari.
Di Ferrari, Gozzi era l’ombra operativa ed era un miniera di episodi che solo lui poteva conoscere: il fatto che collaborammo nel 1992 per la realizzazione del concorso di figurine “Formulissima” fece si che si aprisse amichevolmente ad alcune confidenze.
Ed eco l’episodio, CLAMOROSO, che mi raccontò a proposito di Chris Amon e Jacki Ickx.
Episodio che torna di attualità per la recente scomparsa di Amon, il grande campione senza corona che non riuscì mai a vincere un Gran Premio.
Ad un GP degli Stati Uniti, credo a Watkins Glenn, quando Ickx ed Amon erano entrambi piloti Ferrari, Ickx ebbe un incidente prima della gara per cui non poteva prendere il via essendo ingessato ed Amon partiva in prima fila.
Gli organizzatori avevano comunque chiesto ad Ickx di fare il mossiere – a quei tempi non c’erano ancora i semafori e tutto avveniva in modo manuale, quasi casuale – e Gozzi combinò con Ikcs ed Amon un trucchetto per far finalmente vincere una gara ad Amon (… e Ferrari probabilmente era d’accordo…)
Icks doveva alzare la bandiera dopo aver contato fino a tre in modo che Amon potesse avvantaggiarsi in partenza sapendo esattamente quando sarebbe avvenuto il via, ed avesse così un’opportunità di successo in più.
Volete sapere cosa successe?
Ikcx alzò la bandiera immediatamente, senza neppure contare, ed Amon rimase di sasso, impallato, mentre gli altri lo superavano!
E fu un’altra vittoria mancata per Chris Amon, il pilota più sfortunato della storia.
A proposito di campioni “bastardi”………