Addio Renato

Un lutto che colpisce ancora il giornalismo siciliano.

Prima se ne è andato Peppino Simili, quindi, ora, il suo grande amico e collega Renato Cortimiglia.

https://autologia.net/peppino-simili-il-mio-tributo-a-garibaldi/

Facevano copia fissa alle varie presentazioni. Partivano insieme il lunedì e si facevano il flotto dei vari lanci, a volte con vere acrobazie fra treni, aerei e alberghi.

Mi ricordo i tanti consigli, e anche qualche rimbrotto, che il bravo Renato mi dava quando ero presidente della Uiga. Tutti in direzione di fare in modo che il lavoro dei colleghi siciliani, ma anche sardi, insomma quelli che vivono in zone mal collegate, fosse in qualche modo agevolato dalle Case auto.

L’ho sempre ascoltato e cercato di far passare i suoi messaggi.

Di recente ho rivisto suo figlio, impegnato a seguire le orme di papà. Ci lascia un bravo e serio collega.

E con lui se ne va un altro pezzo di storia del giornalismo legato all’auto, quello semplice e più genuino, ben ancorato a terra, che si sporcava ancora le mani di inchiostro e riempiva i quadernetti di appunti.

Mi unisco, anche qui da Autologia, dove Renato era un brillante e impegnato Autore, al dolore dei familiari nel ricordo del caro collega..

2 commenti
  1. Renato Ronco
    Renato Ronco dice:

    Ci univa il comune nome dii battesimo: Renato. E ci scherzavamo su, spesso. Viene a mancare un personaggio esperto ma più che altriìo tipico, originale di quella fauna che per anni ci ha trovato affiancati nel nostro giramondo automobilistico dei test. Mi è capitato qualche volta di accompagnare la coppia Simili-Cortimiglia da una presentazione all’altra ospitandoli in macchina, presente anche mia moglie: uno spettacolosa commedia dell’arte i loro dialoghi le loro opinioni le loro piccole manie. Ora continueranno a pizzicarsi l’un l’altro lassù. Ci sarà da sbellicarsi dalle risa. Noi qui siamo un po’ più tristi

  2. Autologia
    Autologia dice:

    Quando lo conobbi, tanti anni fa, Renato mi disse, con mia grande sorpresa, che lui ed io eravamo cugini perché una sua nonna si chiamava Manganaro. Da allora ci siamo sempre chiamati “cugini”. Renato mi era molto affezionato e ricordo che quando feci l’ultima presentazione stampa come PR Fiat, pur avendo smesso per ovvi motivi di girare il mondo per eventi vari, volle assolutamente venire sulle piste di Balocco per salutarmi di persona, una dimostrazione di stima di altri tempi. E’ stato uno dei primi Autori di Autologia e lo è stato fino alla fine inviando i suoi contributi sempre taglienti, senza peli sulla lingua, com’era nel suo stile.
    Ciao Renato, ti ricorderò con affetto, grazie di essermi stato “cugino” e salutami tanto Peppino…
    Alfio Manganaro

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *