E adesso l’auto si acquista o si affitta anche su Facebook

Vendere, vendere, non conta altro. E allora bisogna trovare modi nuovi, sempre più innovativi, sempre più accessibili, magari attraverso i canali più moderni e in crescita.
“Hurry!” è una start up al 100% italiana che opera in partnership con ALD Automotive Italia, società internazionale di noleggio a lungo termine con  sedi a Roma e Milano, e piattaforme logistiche ad Aprilia, Roma (2), Milano (2), Crema, Brescia, Salerno e Agrigento.
“Hurry!”  ha annunciato di estendere la sua presenza sulla piattaforma social Facebook. con una vetrina interattiva (@HurryBot) dove è possibile acquistare prodotti e servizi automotive.
Il comunicato stampa ufficiale dell’azienda spiega che: “…con pochi click su Messenger, gli internauti, guidati in chat da un assistente virtuale, possono scegliere la soluzione più adatta e conveniente alle proprie esigenze, dalle opzioni “pay per use”  al noleggio (di auto, suv, moto, minicar), dall’acquisto dell’usato alle varie a offerte shopping presenti sul sito.”
Per “Hurry!” non è l’unica notizia, infatti, a due anni dalla partenza, dichiara di chiudere il 2016 con un volume d’affari che raggiunge quota 42 milioni di euro, con un aumento del 135% sul 2015; inoltre, molto interessanti anche le performance sugli altri segmenti: +340% per le offerte più innovative come Ricaricar, il servizio dedicato alle auto che “ricaricano” i chilometri come con la sim di un telefonino, mentre otto milioni sono state le persone che hanno visitato il sito web a caccia di nuove offerte.
“Sono numeri – prosegue la nota – che confermano la tendenza sempre più marcata di un nuovo modo di vivere l’automobile, dove l’utilizzo, flessibile e senza pensieri del veicolo, sostituisce la proprietà del mezzo, diventata in questi anni sempre più onerosa e poco conveniente. Su the-hurry.com il cliente può trovare un veicolo nuovo a partire da 4 euro al giorno. Una proposta che piace al pubblico. E’ un mondo di giovani, per lo più laureati, ma anche di manager di mezza età e donne, l’identikit del consumatore utente tracciato dai numeri della start up. Un pubblico che sceglie online e scarta l’acquisto tradizionale per dirigersi sulle nuove forme di mobilità, e tra queste, in particolare, il noleggio a lungo termine o il pay per use dove i chilometri si ricaricano (e si pagano) a seconda delle proprie effettive esigenze (offerta “Ricaricar”). Il fattore vincente è la formula “tutto compreso”: il cliente infatti deve pensare solo alla benzina perché bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazione RCA con copertura in caso di infortunio al conducente ed esonero da responsabilità per incendio, furto e danni al veicolo sono a carico della società, che offre anche la possibilità del ritiro dell’usato.”
Del resto che l’innovativa offerta abbia cambiato le abitudini degli acquirenti, è dimostrato anche da altri risultati raggiunti nel 2016: +180% per i contratti di noleggio a lungo termine; +96% per gli utenti registrati sulla piattaforma, mentre le interazioni sui social segnano un +172% ; infine +37% per le vendite on-line di veicoli usati che Hurry afferma di offrire con prezzi fino al 15% inferiori alle quotazioni di “Quattroruote”.

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