Alfa Romeo Sauber, il giorno dell’orgoglio

L’orgoglio o la rabbia. L’orgoglio di rivedere un marchio storico come Alfa Romeo in Formula 1, o la rabbia di rivederlo soltanto come sponsor di un team svizzero con motore Ferrari. Io scelgo l’orgoglio. Perché se pensiamo a dove era l’Alfa Romeo qualche anno fa, prima dell’apparizione di Giulia e Stelvio, dobbiamo esser contenti di ritrovarcela in Formula1 anche se soltanto come sponsor. Per ora. Perché in futuro avremo tecnici Alfa impegnati con Sauber e poi chissà. Marchionne per quest’anno non ha grandi obbiettivi. Vuole fare meglio dello scorso anno. Non sarà difficile visto l’ultimo posto da cui parte in classifica Costruttori.

“Il nostro obiettivo per il 2018 è chiaro: vogliamo recuperare il gap rispetto agli altri team e migliorare le nostre prestazioni nel corso della stagione. Abbiamo messo molto impegno ed energia nello sviluppo della C37. Il ritorno di Alfa Romeo in Formula 1 rappresenta un’altra pietra miliare nella storia del team, e sono orgoglioso che un marchio storico così importante abbia scelto noi per riproporsi nel nostro sport. Siamo impazienti di iniziare la stagione 2018 con le insegne della scuderia Alfa Romeo Sauber F1″, ha detto  il Team Principal Frédéric Vasseur.

La livrea della nuova monoposto è praticamente quella che avevamo visto ad Arese il giorno della presentazione. Nel frattempo si è aggiunto qualche sponsor. La vettura non ha nulla della C36 dello scorso anno. Parte con un vestito bellissimo, ma poi scopriremo in pista quanto sarà anche veloce. Sauber è un team che arriva da anni difficili, ha sfiorato la bancarotta, ma ora riparte alla grande con il supporto dell’Alfa Romeo.

Per ora è solo marketing. Ma da Torino assicurano che è solo il primo passo. Il punto di partenza. Crediamoci. Anche perché quando durante il Natale Ferrari di tre anni fa, Marchionne annunciò il suo sogno per Alfa Romeo, in pochi gli credettero. Oggi Alfa Romeo è in Formula 1.(topspeed.gazzetta.it)

1 commento

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *