Alla ricerca dell’Alfa perduta

Da quando faccio questo mestiere, mezzo secolo ormai, la frase che ad ogni presentazione di una nuova vettura del Biscione ho sentito più spesso dai colleghi, e anche dalla gente in giro, è stata: “Ma non è una vera Alfa!” Allora mi chiedo: quale è stata per voi l’ultima vera Alfa Romeo prodotta?

L’argomento mi è stato suggerito proprio da una divertente e appassionata discussione con alcuni colleghi durante uno di quei dibattiti in rete che adesso vanno per la maggiore: tutti a lamentarsi che non nascono più le belle Alfa Romeo di una volta, quelle col pepe dentro e che facevano mangiare la polvere alle auto rivali.

La nostalgia si sa è canaglia, e il passato è sempre meglio del presente per non parlare poi del futuro. Però quando si va attorno alla Casa milanese tutto si amplifica perché il suo vissuto così lontano e così glorioso è diventato una palla al piede da cui forse non si libererà più.

Ammetto, e i più fedeli frequentatori di questo blog già lo sanno bene, di essere un ammirato sostenitore della Giulia attuale, piacevolmente colpito dalla sua linea e soprattutto emozionato dal suo comportamento su strada. Eppure a tanti non convince perché comunque non sarebbe… una vera Alfa.

Molti dei contestatori sono anche piuttosto giovani, almeno molto più giovani di me, e allora mi chiedo quale sarebbe stata per loro una vera Alfa. Quale modello ricordano degno di questa pesante eredità.

Scopro così che fanno fatica a citarne uno, anche se alla fine molti ricadono sulla prima Giulia e le sue derivate sportive. Non sanno, o non ricordano, che quando uscì fu contestatissima dai vecchi alfisti che la misero in croce per la sua linea troppo all’avanguardia. Ci vollero molti anni perché fosse accettata, ma si sa che la storia mette a posto tutte quelle cose che la cronaca non riesce a leggere.

Comunque la curiosità mi prende e vorrei sentire anche il vostro parere perché m’immagino i tormenti di chi dovrà immaginarsi i nuovi modelli affinché siano giudicati all’altezza delle attese. Qual è stata per voi l’ultima vera Alfa Romeo degna di questo nome? Se la Giulia non lo è, se la 156 aveva la colpa della trazione avanti, se se se. Insomma dite la vostra. (quattroruote.it)

3 commenti
  1. PAOLO CALOVOLO
    PAOLO CALOVOLO dice:

    Caro Carlo, grande Maestro, è molto difficile fornire una risposta esaustiva a un quesito che percorre una materia così vasta ed estesa qual’è Alfa Romeo. Ma, parlando del “Biscione” esistono almeno tre criteri per tentare di individuare l’alfa del Cuore: Storia industriale, storia sportiva e impostazione tecnica “pura”. Per questo, a mio modesto avviso, l’ultima vera Alfa Romeo è stata quella che ha compreso tutta la stirpe delle “Alfetta” nate nel 1972 e vissute sin quasi all’acquisizione del Marchio da parte del Gruppo Fiat nel 1986. Con due modelli in particolare: la GTV6 del 1980, capace di cogliere notevolissimi risultati agonistici sia in pista che nei rally, e l’Alfetta Berlina
    Quadrifoglio Oro del 1982 che, pur alla fine della sua carriera, seppe conservare e proporre stile, immagine, prestazioni e fascino ancora al top tra le “Tre volumi” italiane. Nostalgia canaglia? Puoi dirlo forte…

  2. renato ronco
    renato ronco dice:

    Bisogna distinguere: se si parla di prestazioni, tenuta di strada, ecc. è logico che la Giulia attuale sia eccezionale. Ma se si parla di estetica allora entra in gioco il gusto personale, soggettivo. E qui bisogna ammettere che la Giulia attuale ha poco di originale, di inventivo, mentre la prima Giulia rompeva con i canoni estetici dell’epoca e seppe imporsi al gusto di tutti, sia per gli sportivi che la trovavano grintosa, sia per chi la usava come auto di famiglia perché la sentivano frizzante. Però ci sarà un motivo per cui c’è questa sensazione di banale in quella attuale: manca il guizzo di originalità, in un’epoca in cui le auto sono tutte molto simili. Forse ci voleva un po’ di coraggio in più!

  3. Eraldo Mussa
    Eraldo Mussa dice:

    Un solo nome: giulia ! Quella attuale . Concordo assolutamente e sono un ammiratore del comportamento di giulia su strada, sul misto veloce ad esempio attaccata al terreno come una vera sportiva, emozioni da corsa !

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