Apple chiede di essere trattata come le grandi Case automobilistiche

Dopo tanto parlare da parte dei Media di tutto il mondo della discesa in campo nel settore dell’automobile da parte di Apple, nei mesi scorsi sembrava che la casa di Cupertino in realtà volesse abbandonare il progetto. Il sospetto prendeva forma a causa di notizie che parlavano di licenziamenti e spostamenti di manager impiegati nella ricerca specifica della guida autonoma.
Ora invece l’interesse di Apple per l’automotive è stato confermato ufficialmente attraverso una lettera a firma di Steve Kenner, neo Apple VP of Product Integrity. Kenner è stato fino a poco fa Global Director of Automotive Safety di Ford.
La lettera in questione è stata inviata alla National Highway Traffic Safety Administration americana. In poche parole la richiesta è che tutti i nuovi attori del settore auto debbano aver diritto ad essere trattati come le aziende automobilistiche presenti da sempre sul mercato, anche quando si parla “di machine learning e di automazione” da trasferire nel settore dei trasporti.
“Apple utilizza il machine learning per rendere i propri prodotti e servizi più smart, più intuitivi e più personali”, è scritto nella lettera. “La società sta investendo pesantemente nello studio del machine learning e dell’automazione, ed è interessata sul potenziale dei sistemi automatizzati in diversi ambiti, incluso il mondo dei trasporti”.
Quindi Apple sottolinea che i produttori di automobili possono sfruttare il FAST Act (Fixing America’s Surface Transportation) per ottenere esenzioni sull’applicazione degli standard FMVSS durante le fasi di testing delle auto sulle strade pubbliche, diritti invece negati ai nuovi attori del settore. Leggasi: Apple e Google.
La lettera prosegue poi proponendo l’idea di condividere fra le compagnie alcuni dati raccolti durante i test, e soprattutto quelli che riguardano le dinamiche che hanno causato incidenti: “I dati dovrebbero essere sufficienti a ricostruire l’evento, comprese tempistiche e caratteristiche di carreggiata e oggetti”.
Apple ha confermato il suo interesse per la guida autonoma anche attraverso una dichiarazione al Financial Times : “Abbiamo fornito alcune osservazioni alla NHTSA perché Apple sta investendo pesantemente nel machine learning e nei sistemi autonomi. Ci sono molte applicazioni potenziali per queste tecnologie, fra cui il futuro del mondo dei trasporti, così vogliamo collaborare con la NHTSA per aiutare a definire le migliori pratiche per l’industria”.

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