AUTODAFÉ del 24 Aprile 2015

Blogger si, blogger no? C’è chi li ama e chi li odia.

C’è chi li reputa indispensabili e chi così dannosi da pensare al DDT per eliminarli. Tra i primi a valutarli positivamente Elena Cortesi,  ex responsabile comunicazione di Ford Italia. Una donna decisa e preparata tanto che riuscì a portare la sua scrivania da Roma a Detroit. Sempre la “Bella Elena” fu autrice di un’altra magia: trasformò il “giovinetto” Claudio Nobis, ex responsabile pagine motori de La Repubblica, in blogger! E giusto per tirare una riga sulla comunicazione “advance” dell’Ovale Blu dove al vertice siede la “Bella Elena”, ricordiamo la pubblicità con Berlusconi tra tante fanciulle: mai nella storia della comunicazione automobilistica si arrivò a tanto… orrore! Blogger si blogger no, la questione a ogni presentazione stampa scatena commenti, complici presenze di “blogghisti” fastidiosi come le zanzare.

Fra loro, ricordo un dandy che intratteneva sui colori, perché oltre la sua cultura non gli permetteva di andare, ma anche una ragazza che volava alta sui suoi tacchi e che qualche ufficio stampa con domicilio in Veneto portava in palmo di mani perché fu detto della blogger è una “….donna che parla alle donne”, come se nel passato non si fosse mai letto un pezzo dedicato al gentil sesso. Oggi quella là, mi risulta sia…inciampata. Ma tre sono gli incontri che mi hanno più colpito. Il primo quando uno di questi soggetti mi spiegò che cosa fosse necessario comunicare, testualmente mi disse: “Ho parlato con il PR e mi ha detto che bisogna scrivere questo…”. Il secondo, mentre stavo facendo colazione, uno di questi nuovi soggetti si mette a scattare foto ai piatti, ai tavoli, alle persone…Incuriosito, chiesi chi fosse e che cosa stesse facendo. Mi rispose che il servizio che stava realizzando comprendeva foto della location, del cibo che mangiavano gli invitati, i colori scelti per gli arredi…  e che questo suo modo di comunicare piaceva tantissimo a chi lo aveva invitato. Complimenti al PR della nota Casa tedesca! Il terzo ha visto protagonisti due strani individui ed è quello che davvero mi ha più sconvolto. Un blogger scriveva in tempo reale e l’altro con lo smartphone in mano gli urlava tutto eccitato che avevano già dieci, cinquanta, cento… followers. Il PR, senza capelli, li ascoltava esaltato in adorazione.

I blogger in questione sempre più eccitati, arrivarono ad affermare che al passaggio di un paesino, informati dai loro twitt c’erano già ad attenderli dei loro followers… e per questo motivo avevano fatto tardi! Non ero in una test drive, ero all’inizio di un girone infernale dove chi la sparava più grossa aveva seguito.

A parte questi “fenomeni” mi è capitato di incontrare anche altri blogger…seri.

E’ diventato in tempi recenti blogger il compagno giornalista Francesco Paternò. Ma, un momento. Anche un uomo di comunicazione come Alfio Manganaro seppur giornalista da trent’anni è un blogger. E forse mentre sto scrivendo lo sono anch’io!

Aiuto, sto andando in confusione!

Allora chi diavolo sono ‘sti blogger?

Già è qui che sta il vero nodo: chi sono, cosa sono?

In aiuto mi viene un vecchio detto: “non è l’abito che fa il monaco”.

Blogger si, blogger no. Impariamo a giudicarli per quello che valgono, esattamente come si fa con i giornalisti, ed eliminiamo quelli ridicoli o palesemente sul libro paga delle Case.

Agli uffici stampa chiediamo maggiore serietà e competenza, perché oggi il livello degli ospiti alle presentazioni è davvero basso e la colpa è proprio loro.

A questo proposito la prossima settimana parleremo degli uffici stampa, con una classifica ragionata su chi va su e chi va giù, stilata dopo aver raccolto le opinioni dei colleghi (…giornalisti, non blogger) frequentatori di questo mondo.

 

 

Il Corriere della Sera è un quotidiano importante e importanti sono i suoi errori, oltre che sempre più frequenti. Sul report dal salone di Shanghai si legge che il motore a benzina della concept Volkswagen ha ben 2010 cavalli. Mica pochi…

 

 

La presentazione della C-Max e della S-Max è stata davvero particolare. L’aereo per raggiungere la location non era proprio un jet di lusso. Inoltre una delle due auto presentate era sotto embargo: la S-Max, la vera novità. Tanti gli invitati scontenti.

 

 

Salone dell’auto-mobile: secondo una nostra indagine sentendo gli addetti ai lavori, chi ha più lasciato di più il segno è stata Lexus. Oltre alla pastiglia, è stato il brodo primordiale a mandare tutti in estasi.

 

 

Ansa titola:Sorpresa Mercedes in Cina: GLC, l’anti Maserati Levante”. Si consenta: la GLC è la rivale della BMW X4 che può essere un’alternativa della Porsche Macan. La Levante dovrebbe essere invece la rivale della Porsche Cayenne, della X5… a meno che in Maserati non abbiano cambiato idea o abbiano interesse a confondere le acque.

 

 

Sul sito nostrano Automoto.it, Maxime Picat (Chief Executive Officer Peugeot Brand) risponde a una domanda sulla volontà di sviluppare la tecnologia Hybrid Air. A un certo punto del virgolettato si legge: “…abbiamo bisogno che anche qualcun altro scelga questa tecnologia così da abbassare i volumi sufficienti a produrla e avere così minori costi di produzione”.  Abbassare i volumi produttivi? C’è qualcosa che non quadra. In Picat? In chi scrive? Nella direzione comunicazione di Peugeot che non verifica? Questa perla è in rete dal 28 gennaio.

4 commenti
  1. Mister X
    Mister X dice:

    Questa rubrica, se si può chiamare così, è di poco interesse per i lettori di questo sito, è riservata per gli addetti ai lavori. I giudizi di Caido sono belli spessi, chissà come la prenderanno gli intoccabili suoi colleghi, giornalisti o PR che siano, critici di professione, poco abituati a essere criticati?

  2. gianni_to
    gianni_to dice:

    Spiace fare errori quando si scrive e soprattutto quando te lo fanno notare, del resto a chi non capita…una volta c’erano i correttori di bozze…
    Bella questa rubrica che io giustifico come modo per togliersi qualche sassolino dalle scarpe senza offendere nessuno. Non mi pare che i giornalisti che ci mettono la faccia se ne tolgano tanti. Chissà perche? Vai Angel Caído, non ti fare intimidire: hai una missione da compiere…

  3. Autologia
    Autologia dice:

    Commento di Emiliano Perucca Orfei sulla pagina Facebook di Autologia
    Commento io perché altrimenti non lo fa nessuno! Pezzo divertente anche se certe cose vanno firmate, un po’ come fa Nestore Morosini quando ci mette la faccia in quello che dice sulla sua pagina. Ringrazio A.C. (o L.C. o chi per esso ;)) per avermi segnalato l’errore nella mia intervista a Picat! Del resto chi non lavora non fa errori. CIAO!

  4. Autologia
    Autologia dice:

    Nuovo appuntamento di AUTODAFE’, la rubrica settimanale di Angel Caìdo, che commenta senza peli sulla lingua le stranezze e le contraddizioni del mondo dell’automobile e dei suoi protagonisti.

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