Con BePooler condividi i viaggi casa-lavoro

Arriva anche in Italia BePooler, l’innovativo servizio di car pooling aziendale che permette di condividere i viaggi casa-lavoro in modo semplice, efficiente ed economico. Grazie alla disponibilità di una piattaforma online e di un’app gratuita, BePooler mette in contatto i colleghi di una stessa azienda, o di aziende vicine, per condividere il tragitto percorso in auto. In questo modo si dividono le spese di viaggio e si ottimizzano gli spostamenti, riducendo l’utilizzo delle vetture e diminuendo i consumi di carburante e le emissioni di CO2, a tutto vantaggio dell’efficienza aziendale.
BePooler è nata come start-up nel 2015 in Canton Ticino, nella Svizzera italiana, dove attualmente è leader nel car pooling aziendale. Il suo servizio rivolto anche alle istituzioni, è stato già attivato da una ventina di aziende ticinesi e da alcune importanti realtà aziendali sia in Italia che in Francia.
“Il nostro obiettivo – spiegano – è quello di promuovere una politica di mobilità intelligente e di welfare. Agevolare la condivisione dell’auto negli spostamenti casa-lavoro, consentendo alle aziende di erogare incentivi in maniera efficiente e mirata ai dipendenti, significa fare welfare. I dipendenti, infatti, possono beneficiare di un vero e proprio incremento di reddito derivante sia dall’incentivo aziendale (peraltro defiscalizzato secondo le ultime indicazioni legislative) che dal risparmio ottenuto tramite la condivisione delle spese di viaggio con i colleghi”.
Dal punto di vista tecnologico la piattaforma BePooler è tra le più avanzate al mondo. In particolare, oltre al “matching” tra la domanda e l’offerta di un passaggio in auto, la piattaforma integra la prenotazione di posti auto preferenziali per chi aderisce al car pooling aziendale, con la possibilità di monitorarne l’utilizzo in tempo reale. BePooler è attenta alle modalità di interscambio modale tra mezzi di trasporto (ad esempio fra auto e biciclette/bus), offrendo ad aziende e comuni soluzioni di park & ride (parcheggi interscambio). Consente alle aziende interessate a promuovere il car pooling tra i dipendenti la possibilità di erogare incentivi. Le aziende, ad esempio, possono fornire ai dipendenti rimborsi spese, validi per buoni benzina, calcolati in base ai km percorsi e al numero di passeggeri in auto, con la tranquillità di un processo verificato e certificato. Fornisce poi al Mobility Manager dell’azienda uno strumento per osservare le esigenze di mobilità dei dipendenti, pianificare e monitorare le campagne di incentivo al car pooling aziendale e valutarne i risultati. Si tratta di un cruscotto che fornisce una reportistica completa dei viaggi effettuati e delle spese condivise, dell’uso dei parcheggi e della CO2 risparmiata, con la possibilità di ottenere dati aggregati nel rispetto della privacy dei dipendenti. Inoltre, grazie a questo strumento il Mobility Manager può monitorare e variare le campagne di incentivi e i rimborsi chilometrici.

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