Tra cinque anni il 18% degli europei comprerà l’auto online, e gli investimenti pubblicitari sul web cresceranno (+ 9,4% nel 2018)

Tra cinque anni il 18% degli europei comprerà l’auto online, mentre il 79% opterà per un approccio misto, usando il web in alcune delle fasi del processo d’acquisto e la visita in concessionaria per altre. Solo il 3% continuerà ad affidarsi a un rivenditore, senza passare dal web: sono questi i principali risultati di un’indagine condotta da Motork e presentata nel corso di IAB Internet Motors, edizione speciale dell’evento di digital automotive, giunto alla quindicesima edizione.

IAB Internet Motors 2017 è stato organizzato da MotorK, azienda digitale europea che ha come missione quella di affiancare l’industria automobilistica nel potenziamento del proprio business attraverso una combinazione di competenze digitali, marketing online. Mentre IAB Italia, è un’associazione a livello mondiale che opera nel campo della pubblicità digitale.

L’indagine, condotta nei cinque Paesi europei più importanti (Italia, Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna) è stata compiuta incrociando i ritmi di crescita dei processi di digitalizzazione delle concessionarie con quelli relativi al comportamento dell’utente in tutte le fasi di ricerca e acquisto dell’auto: dalla ricerca di informazioni alla richiesta di preventivo, dalla trattativa con il concessionario all’acquisto vero e proprio.

Il processo di acquisto dell’auto è di fronte ad uno dei più cruciali momenti di cambiamento, che sta investendo il lavoro di produttori, distributori, consumatori e il mondo digitale. I distributori automatici di veicoli e l’acquisto totalmente self service online non sono più solo fantascienza, e gli esempi non mancano nemmeno in Europa; questa prassi, però, è ancora lontana dall’imporsi come unica via: quello che si sta affermando sempre di più è un approccio che è simultaneamente, senza soluzione di continuità, online e offline.

La risposta del mondo della pubblicità a questo cambiamento non si sta facendo attendere: secondo gli ultimi dati Nielsen gli investimenti nel digital advertising del 2018 cresceranno del 9,4% rispetto all’anno precedente: ben più della media del mercato digital, che si fermerà al 7,9%.

In un passato non troppo lontano comprare l’auto rappresentava un momento di forte stress per il consumatore. Questi poteva solo far riferimento a quanto affermato dal venditore, dal produttore e dai media specializzati. Oggi, i clienti “studiano” l’auto da acquistare molto prima di recarsi da un concessionario: grazie al web, tutte le informazioni di acquisto pertinenti sono disponibili con un clic, secondo gli ultimi dati Google il 53% delle ricerche di auto iniziano online e il 39% iniziano da un motore di ricerca (Fonte: Google Gearshift 2017).

Eppure, confusione, paura e frustrazione continuano ad essere i sentimenti prevalenti nel processo di acquisto: la prima regna in tutto il momento della scelta, la seconda la fa da padrone al momento dell’acquisto e la terza, infine, può emergere nella fase di possesso quando ci si preoccupa dei costi di gestione, assieme al rimpianto di aver sbagliato auto.

Top Partner di IAB Internet Motors sono stati AutoScout24 e EY; Findomestic, Ligatus, Mosaicoon, Oath e Subito sono stati Premium Partner mentre Automobile.it, Beintoo, FederMotorizzazione e Nobis sono stati Event Partner.

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