I dipendenti spagnoli della SEAT si sposteranno con un car sharing aziendale

La SEAT annuncia un passo avanti sul fronte dei servizi di mobilità connessa e condivisa grazie al progetto “SEAT Connected Sharing” Dal prossimo anno infatti darà il via a un progetto pilota di carsharing per i suoi oltre 14.000 dipendenti. Un progetto che integrerà diverse soluzioni di trasporto, tutte basate sulla mobilità condivisa. In pratica renderà disponibile la flotta aziendale quando le auto non saranno in uso, e in più permetterà ai collaboratori di scambiare o condividere le auto personali nel tragitto verso il posto di lavoro.

Durante la recente edizione dello Smart City Expo World Congress svoltasi a Barcellona, la SEAT ha inoltre presentato l’app Digital Sharing, sviluppata appositamente per ecosistemi di condivisione o per la condivisione tra pari (peer-to-peer sharing). L’app funge da chiave digitale che permette la condivisione delle vetture sia in ambito privato, sia in ambito aziendale. Lo scopo di entrambi i progetti è spingere lo sviluppo di soluzioni che contribuiscano a rendere il carsharing più facile. “L’evoluzione di questo tipo di tecnologie alimenta il concetto di mobilità Easy a cui stiamo lavorando per poter offrire le soluzioni più semplici immaginabili a Clienti e conducenti, a cominciare dai nostri collaboratori in SEAT. Il fatto di includere il carsharing e le possibilità offerte dall’ecosistema della condivisione è il risultato diretto e naturale della nostra attività, ed è perfettamente allineato al processo di trasformazione digitale che la nostra Azienda sta vivendo”, ha dichiarato Fabian Simmer, Responsabile di Digitalizzazione SEAT. (
(https://autologia.net/al-mwc-barcellona-seat-samsung-sap-lauto-connessa/)

Sempre nel contesto della Smart City Expo sono stati presentati altri progetti che includono novità tecnologiche quali la concept Ateca Smart City Car e la Parkfinder app, per trovare parcheggio facilmente, o le nuove soluzioni integrate per il pagamento del parcheggio con il semplice riconoscimento della propria impronta digitale.

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