Ferrari un altro weekend da dimenticare

La fortuna è cieca, ma la sfi… ci vede benissimo. E ancora una volta si accanisce sulla Ferrari e soprattutto su Sebastian Vettel, colpito ed eliminato dopo tre curve del GP di Russia proprio dall’unico pilota russo in pista, quel Daniel Kvyat con cui aveva già avuto da ridire in Cina. Questa volta non ci sono dubbi, la responsabilità è tutta del pilota Red Bull che infatti è stato poi giustamente punito dai commissari con un pit stop e 10″ di penalità.

Magra consolazione per Se che intanto aveva già caricato l’ala anteriore sulla sua Ferrari per evitare che venisse danneggiata ancora di più e si era esibito in un team radio di fuoco con vari bit a coprire le sue imprecazioni. Oggi non ha davvero colpe. Era anche scattato bene guadagnando un paio di posizioni al via… E la settima posizione al via non era colpa sua, ma dell’affidabilità del cambio della sua Ferrari messo comunque a dura prova dalle botte rimediate in Cina (con Perez).

Vettel era furioso. E’ andato anche al suo vecchio box Red Bull a mandare a quel paese i vecchi amici. Kvyat l’ha fatta davvero grossa questa volta tanto che qualcuno sospetti che l’abbia fatto apposta per far ripagare a Vettel le accuse dopo il Gp di Cina. Non ci credo, ma adesso Daniel dovrebbe darsi una calmata. A fine stagione perderà il posto in Red Bull dove verrò sostituito da Verstappen, sempre che nel frattempo non ci siano altri terremoti sul mercato visto che anche la Ferrari dovrà pensare alla sostituzione di Raikkonen.

Kimi è arrivato sul podio, adesso ha già 10 punti più di Vettel, è terzo in classifica, ma quello che fatto addormentandosi in un paio d’occasioni non depone per la sua riconferma. Prima si è lasciato sorprendere da Bottas ala ripartenza, poi, dopo aver fallito l’attacco a Bottas,si è fatto infilare come un pollo da Hamilton. Narcotizzato…

Mentre la Ferrari continua a cercare un weekend senza problemi per capire se Marchionne potrà continuare a fare promesse o dovrà arrendersi all’evidenza di una stagione senza chance, la Formula 1 celebra il nuovo mattatore: Nico Rosberg. Quarta vittoria stagionale in quattro gare, settima di fila con le tre del 2015, 100 punti già in tasca e Hamilton quasi doppiato (ha solo 57 punti). Ha il mondiale in mano e alla Mercedes piace un sacco che a vincerlo possa essere lui…

Ps: un bentornato a Fernando Alonso che ha portato la McLaren Honda al  sesto posto. Oggi si è divertito di più lui di Sebastian Vettel. ( tratto da topspeed.gazzetta.it)

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