Gli italiani preferiscono le auto “green” o i modelli d’epoca?

A proposito di automobili, si legge molto in questi giorni di vetture ibride e/o elettriche in grado di aggirare i divieti di transito messi in atto dai vari Comuni per cercare (invano !)di abbassare lo smog. Si legge anche, però, di auto storiche che continuano ad essere al centro dell’attenzione degli appassionati (tanti !).

L’amore degli italiani per l’auto, dunque si divide fra passato e futuro.
Le scelte sono tra chi guarda ancora al passato e al culto delle auto d’epoca, e chi invece segue il nuovo trend ecologico dei veicoli elettrici, proiettandosi al futuro e alle ultime evoluzioni del mercato. In occasione dell’edizione 2017 del Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova dedicata quest’anno all’esplorazione del mondo automotive tra passato, presente e futuro, il Centro Studi di AutoScout24 presente alla kermesse, ha presentato un’analisi sulle richieste effettuate sul proprio portale nel 2017 nelle principali città italiane, per indagare le tendenze più recenti, che da nord a sud stanno attraversando il nostro Paese.

E così si scopre che in Italia nell’ultimo anno c’è stato un buon interesse per le vetture orientate ai bassi consumi e all’impatto ambientale, con una crescita che registra tra gennaio e settembre 2017, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il +41%.

Nelle città metropolitane, anche a causa dell’aumento dello smog, sono sempre di più gli abitanti attenti alle auto con alimentazione “alternativa”, a cominciare da Palermo che vanta in assoluto l’incremento più elevato per i veicoli di questa tipologia, con ben il +107%, seguito da Bologna (+68%), Roma (+45%), Torino (+34%) e Genova (+33%). Diversamente, in città come Firenze il dato è stabile, mentre a Milano la crescita risulta decisamente più contenuta (+18%), segno che l’avvicinamento alla cultura del green non è una novità, ma è cominciata prima del 2016. La città meneghina, comunque, con il 12% del totale, insieme a Roma (15%), è il territorio che evidenzia anche il più alto numero di richieste a livello nazionale. Se per il sud invece Palermo si mostra in controtendenza e aperta al cambiamento, lo stesso non si può dire per Napoli, che con il -27% si posiziona all’ultimo posto in classifica come percentuale di richieste effettuate nell’anno in corso.

“In linea generale, la sensibilità degli italiani per le vetture green e a basso impatto ambientale è in forte crescita, nonostante l’assenza, tranne rare eccezioni, di incentivi all’acquisto – spiegano al Centro Studi di AutoScout24 – Le richieste effettuate nell’ultimo anno sulla nostra piattaforma sono il segnale evidente di un cambio di rotta nell’avvicinamento ai nuovi modelli di mobilità, più ecologici, che includono anche i mezzi elettrici. Un’ulteriore e importante spinta dipenderà dalla capacità di creare una rete di distribuzione capillare su tutto il territorio.”

Dunque gli automobilisti italiani si stanno (malgrado loro!) sempre più orientando verso il futuro. E il passato ? Le auto d’epoca interessano ancora?

Ebbene sì: il gusto vintage a quanto pare non tramonta, con una crescita delle richieste nei primi 9 mesi del 2017 del +13%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al primo posto tra i modelli retrò più ricercati c’è la piccola e intramontabile Fiat 500, davanti alla Porsche 911 e all’Alfa Romeo Spider, altre icone dell’ automobilismo d’epoca. Fuori dal podio ma nella top 5 l’Alfa Romeo Giulia, da sempre una delle vetture più ambite dai collezionisti e il Maggiolino, uno dei modelli più longevi della storia dell’automobilismo, rimasto in produzione dal 1930 al 2003 prima di essere sostituito dal New Beetle.

Tra le città metropolitane più appassionate d’auto storiche troviamo al primo posto Firenze, con il +36% di richieste e una fetta di abitanti che al “green” preferisce i grandi classici su strada.

Con un distacco di diversi punti si posizionano Genova (+15%), Milano e Roma (+14%); ma anche Torino (+11%) e Bologna (+8%) non rinunciano al fascino del genere e radunano ancora tanti appassionati.

Passato o futuro, dunque ? L’ideale potrebbe essere una sintesi (…stiamo scherzando, ovviamente) come la 500 elettrica della fotografia.

In realtà pensiamo che le scelte non si debbano necessariamente contrapporre. Si può avere un’auto “green” per la città e una affascinante auto d’epoca per sognare un po’ nei week end.

Autodepocapercity

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