La forza delle idee per la cultura della sicurezza stradale

Si è appena svolta, al museo dell’auto della Polizia, la presentazione del nuovo libro di Vincenzo Borgomeo : “La forza delle idee”, un progetto di diffusione della cultura della sicurezza stradale, perché il libro si scarica gratis o si sfoglia on line (su www.laforzadelleidee.com) o si può avere in regalo facendone richiesta ad una catena di librerie (Piazza, 06 8621 1840).

Il volume è una sorta di provocazione a tirar fuori nuove idee, perché qui, come spiega l’autore, serve un approccio diverso al problema, andando a cercare soluzioni in nuovi settori, a partire da quello ambientale e tecnologico.

“Le ciliegie basse le abbiamo colte tutte. Ora dobbiamo arrampicarci sui rami più alti… Ecco 50 possibili strade per suggerire quale potrebbe essere la strategia vincente per arrivare ad avere zero morti sulle strade”, spiega Borgomeo.

E in effetti nella sua prefazione, Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, racconta che: “Occuparsi di sicurezza stradale è come affrontare un lungo viaggio, in cui sembra non si arrivi mai. Abbiamo allora un dovere: non fermarci ed essere sempre in movimento alla ricerca di nuove buone idee. C’è sempre bisogno in un campo così complesso e delicato di conoscere, ascoltare, sperimentare soluzioni innovative in grado di ridurre il numero, ancora troppo elevato e intollerabile, di vittime innocenti della strada. Credo che il binomio ambiente-sicurezza stradale non sia cosi scontato e proprio per questo possa rappresentare un valore aggiunto, fornire cioè quella chiave di lettura nuova a un problema che è necessariamente trasversale a tutte le attività istituzionali e sociali”.

Alla presentazione sono intervenuti Roberto Sgalla, capo delle Specialità della Polizia, e Umberto Guidoni dell’Ania.

“Il libro – ha spiegato Sgalla – pone giustamente l’accento sul dramma dell’andamento del numero dei sinistri che –  secondo tutti i nostri indicatori – nel 2015 e nel 2016 sono in drammatico aumento”.

Serve insomma un’idea, e chissà che sfogliando questo libro…

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *