Lancia: alla soglia del 110° anniversario!

L’Ospite di Autologia, Enrico Masala, storico della Lancia.

In occasione del “Centenario” il logo creato per ricordarlo sembrava augurare alla Lancia una vita lunga sino all’”infinito”: ai 110 – il 27 novembre 2016 – siamo praticamente certi di arrivarci!
Per quanto riguarda il futuro, indipendentemente dall’operatività del Marchio, siamo certi che la storia continuerà a vivere ed a ricordarne gli importanti momenti del suo glorioso passato, gli elementi che lo hanno caratterizzato e quelli che lo hanno fatto eccellere nei confronti della più blasonata concorrenza di riferimento.
Considerando il tempo trascorso dalla sua fondazione, possiamo essere veramente felici che, a differenza di molti altri marchi coevi che ormai vivono nel solo ricordo, esso continui a far parte del mondo di chi ancora opera nel settore e giornalmente veda scendere nell’agone dell’odierno traffico automobilistico modelli che si fregiano dello “Scudo”, anch’esso reso più essenziale.
E’ chiaro come l’entusiasmo di Vincenzo Lancia, e del suo collega ed amico Claudio Fogolin, abbia caratterizzato non solo il momento della fondazione ma l’intera vita dell’Azienda, superando di gran lunga la vita di chi allora, con profondo entusiasmo, le diede impulso e l’onore di entrare a far parte dei grandi: sembrava un sogno che è diventato realtà.
Possiamo affermare che alcuni elementi caratterizzanti il profilo ed il contenuto dei modelli del Marchio, come l’innovazione tecnologica, materiali e finiture, raffinata eleganza, sono rimasti e si sono rafforzati nel tempo in armonia con l’evolversi delle condizioni, delle mode, della tecnologia e, di conseguenza, con il mutare dei desiderata dell’utenza. Se questi elementi sono stati caratteristici ed essenziali, chiaramente con Vincenzo Lancia e Claudio Fogolin, lo sono stati ancora, dal 1937 al 1969, con Adele Miglietti Lancia, con Gianni Lancia e, dalla fine del 1955, con la gestione di Carlo Pesenti.
Nonostante certe credenze, si può affermare che, dalla fine dell’ottobre 1969, con l’ingresso di Lancia all’interno del Gruppo Fiat, al nostro Marchio si cercò di mantenere quelle caratteristiche e quei connotati che lo avevano distinto sino a quel momento. Fu significativo quanto ebbe a dire, all’indomani dell’ingresso della Lancia nel Gruppo Fiat, l’Avvocato Gianni Agnelli che, confermando la soddisfazione di aver mantenuto all’Italia questa gloriosa Azienda, si impegnava a confermarne nel tempo quelle caratteristiche distintive per le quali era stata apprezzata e scelta. Seguendo questi intendimenti nacque, infatti, la “Lancia 2000” che non solo si caratterizzava per quei contenuti di alto lignaggio, ma “ripescava” degli elementi veramente storici come il marchio sulla calandra, non più utilizzato in quella configurazione dall’inizio degli anni ’30, e la calandra stessa che proponeva un design abbastanza vicino a quello delle Aurelia e dell’ Appia I^ e II^ serie.
Con il passare degli anni non poche cose sono cambiate ma, ciò nonostante, la Lancia ha continuato ad essere presente, nel panorama automobilistico mondiale, sia con il prodotto attuale sia con il collezionismo e la relativa presenza di importantissimi sodalizi, particolarmente attivi in molti paesi esteri che, ricordando i modelli storici del Marchio, ne hanno trasmesso e continuano a trasmetterne storia, caratteristiche, contenuti innovativi, immagine e posizionamento decisamente elitario.
Ricorrendo il cento decimo anniversario siamo gratificati da questo glorioso passato e, fiduciosi, siamo portati a sperare che possa esserci ancora un importante futuro di una nuova generazione di prodotti che, nel rispetto di una consolidata immagine e di un glorioso trascorso, possa continuare a proporne la sua validità e competitività. Buon Anniversario, Carissima Lancia!!!

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