Lo stand Citroen al prossimo Salone di Ginevra sarà dettato dal nuovo posizionamento legato al benessere

Citroën, per essere fedele al proprio DNA vuol essere il marchio automobilistico che pensa al benessere a 360°. Per ottenere questo risultato  ha rivoluzionato da tempo il modo di “pensare” i prodotti e il rapporto con il cliente per offrire vetture dallo stile unico, funzionali, comode da vivere. In altre parole, con più design, più confort, più tecnologia, a costi contenuti.

Il nuovo posizionamento Citroen propone un nuovo approccio all’auto più conviviale e leggero. Citroën C4 Cactus, finalista per l’elezione Car of the Year 2015 e la nuova Citroën C1 hanno declinato questa visione dell’auto decisamente moderna e positiva.

La C4 Cactus è il vero manifesto di questa nuova filosofia Citroën, grazie all’adozione di innovazioni tecnologiche e concettuali in favore della semplicità e del costo di utilizzo, con in particolare tre novità tecniche presentate in esclusiva mondiale.
– Airbump, un’innovazione personalizzabile, in grado di caratterizzare il design della vettura proteggendo al contempo la carrozzeria dai piccoli danni legati alla guida di tutti i giorni.
– Airbag passeggero integrato nel padiglione è un’esclusiva mondiale concepita per offrire al passeggero anteriore maggiore spazio e volume di carico.
– Tetto in vetro panoramico ad alta protezione termica, per riempire di luce l’abitacolo rimanendo protetti dagli effetti del calore.

Da parte sua la nuova C1, la brillante city car, si presenta con un nuovo tetto apribile in tela elettricamente, denominata Airscape. Con le sue dimensioni ultra compatte risponde alle esigenze di mobilità urbana delle trafficate città italiane aggiungendo, grazie ad una nuova e brillante motorizzazione 1.2 VTI da 82cv, una dimensione anche extra urbana.

E’ stato deciso di riprendere quest’informativa diramata da Citroen perché abbiamo apprezzato la simpatia e la freschezza del video che l’accompagnava e che riproduciamo qui sotto.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *