Con Monaco “IAA Mobility 2021” ritornano i Saloni dell’auto

Dopo i Saloni di Shangai (19-28 aprile) e di Chicago (15-19 luglio), da oggi, lunedì la giornata stampa, tocca a Monaco di Baviera: appuntamento quest’ultimo che manda in pensione dopo 70 anni quello di Francoforte. E nel pomeriggio sarà la cancelliera Angela Merkel a tagliare il nastro al ritorno dell’automobile in presenza. Apertura al pubblico dal 7 al 12 settembre. Questa particolare rassegna battezzata IAA Mobility include diverse forme di mobilità: quindi oltre alle auto ci sarà posto per biciclette, monopattini, robo taxis, mobilità elettrica e servizi digitali per muoversi in modo sostenibile.

Un Salone che vira dal formato tradizionale a quello di manifestazione multidimensionale, multidiscilpinare, multicanale. La locandina lanciata dagli organizzatori ha suscitato un vespaio di critiche perchè sembra dare un ruolo minore all’auto visto che si intravedono una vettura, una macchina volante, un monopattino un robotaxi. Una kermesse questa tedesca con 700 espositori che si articola su tre livelli: Summit (luogo d’incontro per i professionisti e sede per le presentazioni di prodotto), Blue Lane (il polo fieristico ed il centro città saranno collegati da una corsia blù, pista di prova per le tecnologie ecosostenibili) e Open Space (con un programma che unirà informazione e intrattenimento). Insomma Monaco vuole offrire una visione del domani riguardo a come muoversi su strada.

La parte del leone la reciteranno i brand tedeschi. Mercedes al grido di “Lead in Electric” espone otto modelli inediti, quasi tutti elettrici o elettrificati a cominciare dalla nuova elettrica AMG EQS 53 4Matic modello che si basa sull’architettura EQ con 560 kW di potenza, poi la Classe G con il concept EQG che offre un’anteprima di ciò di cui sarà capace con la trazione elettrica ed ancora il concept EQT, primo veicolo premium pensato per le famiglie e per quanti vogliono dedicarsi ai loro hobby ed ancora la smart Concept #1 e le inedite berline EQE elettrica e la EQB a sette posti.

Ed infine il concept Maybach EQS elettrico. Il Gruppo Volkswagen recita ruolo importante con i marchi Audi (con il prototipo Grandsphere, roadster elettrica da 632 cv e 500 km di autonomia e la SkySphere vista a Ferragosto in California ed ancora la concept A6-tron che aveva debuttato a Shangai e la sportiva RS3, 400 cv, 290 kmh), Porsche (due anteprime mondiali, il Suv Cayenne e la GT a cui si aggiunge l’aggiornamento di Macan, quindi la 718 elettrica) e Cupra (con il concept UrbanRebel full electric e con il crossover elettrico Born da 230 cv).

Bmw gioca in casa, sfruttando la vicinanza con la propria sede-museo per esibire la strategia di cambiamento sostenibile: mette in evidenza la berlina coupè sportiva i4 elettrica che da novembre avrà le varianti i4 eDrive40 e i4 M50, lo studio Vision per un’ammiraglia del futuro, la X5 ad idrogeno e la Mini che propone la Vision Urbanaut sotto forma di prototipo one-off. Ed ancora Ford con la Mustang Mach EGt da 487 cv e 500 km di autonomia. Hyundai punta ad idrogeno ed elettrificazione accendendo i fari sulla Staria e sulla Ioniq. Kia propone la quinta generazione del Suv Sportage anche con motore ibrido plug-in e l’elettrica Ev6. Renault sfoggia la Megane elettrica E-Tech nella veste Suv, la futura 5 a batteria a  ed il prototipo Mobilize Limo.

Dacia espone in prima mondiale la generazione della Jogger. Ampia la presenza cinese con il Gruppo Geely con la costola di Volvo Polestar con due novità con i marchi Way ed ORA, con il colosso Great Wall Motors ed ancora i brand Leapmotor, Nio, SAIC, Xpeng e Wey. Spiccano le assenze del Gruppo Stellantis (Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroen, Dodge, DS, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall), di Ferrari, Lamborghini, del Gruppo Toyota, Jaguar, Land Rover, Volvo, Honda, Subaru e Suzuki. Ma alcuni marchi hanno scelto luoghi diversi: alla Milano Design Week, nel Superstudio Group, c’è stata, sabato 4 settembre, l’anteprima europea di Lamborghini Countach LPI 800-4.

Design e innovazione in una limited edition da 112 esemplari. Ma ampio rilievo per lo stilista Walter Da Silva (ex Alfa Romeo e Gruppo Volkswagen, vincitore del Car of the year con Alfa 156 e 147, VW Passat, Golf e Polo) presidente di Walter De Silva & Partners che ha presentato la una Hypercar ibrida con motore V8 benzina battezzata Honqi S9 e dal colore rosso, vettura realizzata dai cinesi del Gruppo Silk Ev. E poi Alba dall’estetica attraente con cuore elettrico). Si è appreso che il Salone dell’auto di Ginevraritornerà nel febbraio 2022, press day il 17 e 18, apertura al pubblico dal 19 al 27.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *