Montezemolo no-stop: ora lancia Itabus, pullman di lusso green

Luca Cordero di Montezemolo no-stop. Dopo i suoi impegni di manager nell’auto (Formula 1 con Ferrari), aereo (Alitalia), treno (Italo) lancia il bus di lusso.

“E’ arrivato il momento di proporre pullman moderni, verdi, comodi per lunghe e brevi distanze ed ecco che nasce una nuova rete di trasporto passeggeri la Itabus con prezzi
convenienti stile low-cost, da Roma a Milano il biglietto costerà 9,90 euro. Sarà un nuovo modo di viaggiare in Italia
” – ha spiegato il noto manager. Fondatore di Itabus è Flavio Cattaneo, azionista al 30% (vice presidente di Italo), ne fanno parte oltre a Montezemolo anche Angelo Donati, Isabella Seragnoli e la famiglia Punzo. Giovanni Punzo è presidente onorario, Elisabetta Colacchia presidente, Enrico Zampone e Francesco Fiore gli amministratori delegati.

L’iniziativa nasce dallo studio di un mercato – ha evidenziato Fiore – dove c’è un potenziale molto forte e con del tutto espresso, in un Paese che non è interamente infrastrutturato, 1000 i posti di lavoro a regime“.

Il piano industriale comprende l’arco di tre anni, l’investimento è di 200 milioni di euro. La flotta comprende 50 bus che saliranno a 300 nel 2024. A regime si calcola che percorreranno 95 milioni km all’anno. I bus sono forniti dalla tedesca Man del Gruppo Volkswagen in leasing.

Due i tipi di pulmann, da 49 posti (monopiano) e da 71 (bipiano), oggi con capienza ridotta per il Covid. Due gli ambienti previsti: la prima classe, denominata Comfort + con poltrone ultra comode e quella Top. Ogni bus è dotato di servizi igienici e di distributori automatici di bibite, panini e snack, di tavolini, luci a led e prese USB e di corrente per ogni poltrona reclinabile.
L’investimento è finanziato dal Gruppo Intesa San Paolo, accordi con Eni per i carburanti green e con Tim che abilita i servizi internt a bordo. Dal 27 maggio si possono acquistare i biglietti sul sito Itabus.it dove vengono elencate le destinazioni di questo servizio, dal Nord al Sud Italia, con il preciso scopo di collegare non solo quelle località meno servite dal treno ma di assicurare interconnessioni con le fermate dell’Alta velocità e di collegare gli
aeroporti. Le tratte di lunga percorrenza avranno fermate intermedie.
Il servizio sarà svolto nell’arco delle 24 ore ed i bus impiegheranno due autisti per i viaggi notturni e di lunga percorrenza. Saranno collegate 16 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia,  Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto). E’ prevista anche la Sicilia dove però la Sais da anni recita un ruolo molto importante.

Sinergia con porti, aeroporti e stazioni ferroviarie garantiranno un servizio capillare. Per l’acquisto dei biglietti, oltre che sul sito e sull’app, nelle biglietterie in autostazione.

Itabus ha svelato i suoi pullman presso il Maxxi ad una platea di ministri, istituzioni e
stampa. Dunque Itabus sfida Flixbus che offre una rete di oltre 400.000 collegamenti giornalieri in 35 diversi Paesi europei con 2500 destinazioni (il biglietto in questo caso si può acquistare on line tramite la Flixbus App o direttamente dall’autista).

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *