Non solo il Barça protagonista a Barcellona

Non sarà il Camp Nou, e non c’erano nemmeno Messi e Neymar, impegnati altrove a trascinare il Barça verso la finale di Champions League. Eppure, in questi giorni, all’interno del Parco del Montjuic, dove fino a domenica si svolge il Salone Internazionale dell’Automobile di Barcellona, si respira un’aria frizzante e “caliente” allo stesso tempo, che accompagna la primavera spagnola e soprattutto la rimonta del mercato che da oltre 20 mesi è in crescita costante.

Una trentottesima edizione in grande stile che ha portato a Barcellona ben 38 costruttori all’interno degli imponenti padiglioni della fiera catalana, anche se ben poche sono le novità in esposizione. Sotto i riflettori sono i padroni di casa della Seat, che presentano in anteprima mondiale la nuova Ibiza, in compagnia della nuova Alhambra, mentre Lexus GS F e Jaguar XF fanno il loro debutto in Europa.

Leader indiscussa nel suo segmento in Spagna dal 2001, con più di 5 milioni di unità vendute negli ultimi 30 anni, la nuova Ibiza rappresenta certamente un’icona del marchio oltre che un salto di qualità per il modello che all’esterno conserva tutte le sue linee estetiche del passato ma internamente presenta tutta la tecnologia, la qualità di lavorazione e il piacere di guida della SEAT Leon. A questo proposito, gli interni della nuova Ibiza 2015 sono stati significativamente aggiornati con elementi completamente personalizzabili che si integrano con un equilibrio armonioso tra espressività, funzionalità e precisione nei contorni e nelle superfici. Ma è nella nuova interfaccia tra guidatore e tecnologia che la nuova Ibiza dà il meglio di se con sistemi di infotainment e di connettività che sono unici per il suo segmento, come ad esempio il nuovo cruscotto integrato touchscreen di dimensioni sino a 6,5 ​​pollici, con connettore USB, Bluetooth, streaming audio, navigatore e l’opzione “full link”, un sistema che garantisce la massima connettività e la compatibilità con tutti i tipi di smartphone con sistemi operativi Android e IOS. Inoltre, include anche il sistema “MirrorLink”, che consente di visualizzare tutte le applicazioni dello smartphone dell’utente sullo schermo infotainment a bordo del veicolo.

Si tratta di una prima fase di sviluppo, che Seat sta facendo nel mondo delle “connected car” grazie ad un accordo strategico con Samsung. Il primo passo è stata la realizzazione di un’applicazione specifica, il “driver seat”, che permette al conducente di utilizzare il telefono cellulare in modo sicuro. Ci sono un sacco di funzioni, che favoriscono una guida efficiente e che consentono di avere costantemente informazioni sullo stato del veicolo, di raggiungere il luogo dove è parcheggiato, ma anche di memorizzare i viaggi e metterli a confronto, e soprattutto di connettersi ai social media per leggere i post e i tweet, i messaggi e il testo delle e-mail in viva voce.

La nuova Ibiza presenta, inoltre, una nuova gamma di motori Euro 6 di cilindrata inferiore, ma più potenti ed efficienti, nuove regolazioni della sospensione e un nuovo sistema di sterzo, per migliorare il piacere di guida.

L’Ibiza 2015 ha dunque ben interpretato uno dei temi del Salone di Barcellona che era dedicato alla connettività ma al Montjuic viene concesso ampio spazio anche alla mobilità sostenibile con un’intera area dedicata alla mobilità urbana, particolarmente focalizzata su come migliorare il traffico della città catalana, che si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica su nuovi servizi e sulle nuove tendenze tecnologiche introdotte negli ambienti urbani per evidenziare il concetto di Smart City.

Un’altra area invece è destinata al design e ai suoi protagonisti, con l’esposizione intitolata “Skecth Car Design”, in cui i visitatori possono conoscere, attraverso pannelli informativi, disegni, video e parti di automobili, tutto lo svolgimento del processo di progettazione di un veicolo, dall’idea che nasce nella mente di un designer fino al risultato finale di una vettura finita. E’ possibile anche “incontrare” attraverso pannelli informativi i principali protagonisti della storia del design, con alcune delle loro creazioni che sono esposte proprio al Salone.

Tra questi una posizione di prestigio è stata riservata a Walter de Silva, attuale Direttore del Design del Gruppo Volkswagen, che proprio in occasione del Salone ha ricevuto dal Capo del governo spagnolo Mariano Rajoy un premio alla carriera, una targa commemorativa per oltre 40 anni di percorso professionale. Come dire : “quarant’anni e non sentirli” per quello che è sicuramente uno dei più grandi interpreti del car-design di oggi.

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