Ospite di Autologia: Stefania Favia del Core

Periodici automobilistici italiani, una storia lunga 75 anni

Nell’approssimarsi del raggiungimento di una nuova meta, la pubblicazione avvenuta questo mese del numero “400” di Sicilia Motori (che coincide anche con il nostro 33° compleanno), mi è venuta la curiosità di verificare l’anzianità  di servizio dei periodici di settore – fra quelli ancora regolarmente pubblicati – che hanno come canale di distribuzione e vendite tutte le edicole del territorio nazionale.

Precisazione doverosa per chiarire il criterio di “indagine”, specificando anche che SM invece è distribuito solo nell’edicole della regione.

Il risultato della ricerca mi ha sorpreso, innanzitutto perché ho avuto modo di appurare di come si sia rapidamente e notevolmente ridotto (purtroppo!) il numero delle riviste.

Ricordo che pochi anni addietro se ne contavano a decine, con l’argomento “motori” declinato in ogni segmento della passione. E negli scaffali dell’edicole le pubblicazioni occupavano una parete intera. Adesso più o meno sono raccolte in un paio di scaffali.

La più antica è il mensile “Motociclismo” fondato subito dopo la seconda guerra mondiale: nel 1948.

“Soltanto” nel 1956 è arrivato “Quattroruote” divenendo poi il fenomeno che tutti conosciamo, quindi è stata la volta del settimanale “Autosprint” (1961), altro periodico che ha conosciuto tirature elevate.

Ai piedi di questo podio virtuale c’è un altro mensile: “Motocross” (1971), quindi l’altro settimane bolognese “Motosprint” (1976). Poi il “mio” SiciliaMotori (1982) che, mi piace sottolinearlo, è secondo (per età non certo per altri impossibili confronti) fra tutte le riviste di che si occupano di competizioni automobilistiche (precedendo di un anno “TuttoRally”, nato nel 1983), e terzo fra quelli di corse moto. Seguono, nella top ten di anzianità: “Automobilismo” (1983), “Auto” (1985), e quindi “Al Volante” (1999) e “In Sella” (2000) questi ultimi due capaci di rivoluzionare la graduatoria delle vendite in edicola. Capitolo a parte per il romano “Motor” fondato da Michele Favia Del Core addirittura nel 1940! Il figlio Sergio lo ha poi diretto per 42 anni, e la sua eredità è stata raccolta da Stefania che  continua la tradizione e l’attività di famiglia.

Fra i periodici a diffusione locale SM nacque quasi contemporaneamente a “Toscana Motori”, fondato da Fernando Morandi, che ebbe anche Filippo Rapisarda oggi a capo della comunicazione Ducati, fra i più attivi animatori, che però cessò rapidamente le pubblicazioni. Sono seguiti tentativi di mensili regionali un po’ dappertutto (in Trentino, Lombardia, Piemonte, Puglia, Calabria, Lazio, Sardegna) con  alterni risultati e durata.

Attendo segnalazioni di possibili errori (pur avendo verificato quanto scritto) o dimenticanze, delle quali mi scuso anticipatamente. Le eventuali correzioni e integrazioni saranno utili a disegnare un panorama completo e preciso, di nessun valore se non di mera curiosità.

Immaginiamo che qualcuno, anche con un pizzico di malizia, vorrà osservare che dopo 75 anni o anche solo qualche decina di anni, di questa carta stampata se ne possa fare a meno.

Perché audiovisivi e web, con le diverse opportunità, oltre ai quotidiani, bastano e avanzano.

Sarà così?

2 commenti
  1. Carlo Cavicchi
    Carlo Cavicchi dice:

    Il fatto che io abbia diretto sia Quattroruote che Autosprint, le due più vecchie, vorrà dire qualcosa? Maledette primavere…

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