Se il ministro si presenta in bici

Il neo ministro italiano alle Infrastrutture e Trasporti, per il suo primo giorno di lavoro, ha scelto la bicicletta. E’ arrivato  fino allo soglia d’ingresso del palazzo romano del ministero, nei pressi di Porta Pia, pedalando. E non ha mancato di postare le foto della sua impresa (addirittura prima, dopo e durante) su Twitter.

Certo, se il buongiorno si vede dal mattino, potrebbe essere dura per futuro del mondo dell’auto e delle nostre strade.

Graziano Delrio eredita il lavoro lasciato in sospeso da Maurizio Lupi e – al di là dei giudizi politici che si possono avere su entrambi i personaggi – è certo che si tratta di un fardello davvero pesante e impegnativo.

Ma c’era davvero bisogno di andare in bici e sfoggiare le immagini sui social network per dimostrare di voler partire col piede giusto?

Speriamo che, almeno, il nuovo ministro sia consapevole che c’è davvero ancora tanto da pedalare, in tutta Italia, per rimettersi in linea, in fatto di infrastrutture e trasporti, con il resto dell’Europa e dei Paesi più evoluti. E, soprattutto, speriamo che sia altrettanto consapevole che dell’auto, milioni di italiani, volenti o nolenti, non possono ancora farne a meno proprio per la carenza o l’inefficienza, ormai cronica, delle nostre infrastrutture.

Oppure, chissà… forse Delrio per il suo primo giorno di lavoro ha scelto la bicicletta perché ben sapeva che trovare un parcheggio libero a Roma è ormai un’impresa ardua anche per chi si muove con l’auto blu.