Sette domande a Giuseppe Minischetti

Giuseppe Minischetti  è un giovane appassionato di auto e di kart , che dirige due importanti autoscuole. Un altro modo di guardare al mondo dell’ auto, con una angolazione diversa, interessante e curiosa: veramente da “Prima linea”

1 – Un esame di una tua allieva o allievo che non dimenticherai.

Più che un esame ricordo un esaminatore. Il suo modo per mettere a proprio agio sia i candidati che le candidate era: “ TRUCCATI E PARTIAMO”. Tutti d’istinto mi guardavano perplessi di questa richiesta poi iniziavano a ridere e stemperare quella tensione che solo un esame può darti. Ma questo non è bastato a Giulia… Una signora di 70 anni, che non solo stava investendo un vigile al centro incrocio, ma gli ha addirittura inveito contro.. Perché secondo Lei, non era esattamente posizionato bene (Il vigile) e quindi Lei era obbligata a schiacciarlo… Poi al secondo tentativo è riuscita a stare più calma e a prendere la patente.

2 – Perché “Scuola guida” ? Più scuola o più guida ?

Più SCUOLA.  Negli ultimi anni è molto più scuola. Anni fa i ragazzi arrivavano già imbastiti, solo da rifinire. Oggi curiamo tutto, da come si sale su un autovettura. Cerchiamo di far capire che quello che hanno sotto il sedere non è un veicolo ma un’arma, e la cosa bella di questo gioco è che anche gli altri ne sono dotati..

3 – Il codice della strada cambia ? Si evolve ? E in base a cosa ?

Il codice della strada si evolve, a parer mio LENTAMENTE. Analizza le statistiche di incidenti stradali e cerca di porre dei freni. Ma questo avviene sempre dopo. Dopo aver un foglio in mano che qualcuno (ISTAT) scrive in differita di un anno. Non cerca mai di anticipare e prevedere quello che sta per succedere. Risultato: agli occhi degli utenti “OBSOLETO”

4 – Ma i ciclisti non dovrebbero fare l’esame della patente ? Perché il motociclista si e il ciclista no ?

Il velocipede, è un veicolo in forte espansione. Siamo passati da bici a bici con pedalata assistita, a monopattini a scoppio …Non è prevista patente per ora, ma a parer mio arriverà. Sicuramente almeno un esame teorico facilitato, ma arriverà.

5 – Le gare, in particolare  di kart,  servono  ai ragazzi per guidare poi sulla strada ?

La pista in generale serve. E’ come una palestra, ma se ci vai solo una volta non dimagrisci. I risultati di un KART si vedono eccome. Mio figlio ha iniziato a 2 anni e 8 mesi, con le dovute accortezze del caso, ma serve.

6 – Auto e disabili un tuo pensiero

Noi siamo una delle pochissime scuole in Italia che segue le persone diversamente abili. Posso dire che gli adattamenti alla guida hanno fatto passi da gigante. Vedere un ragazzo agli esami di guida promosso, servirebbe a tutti noi. La libertà che quel pezzo di plastica gli da, non ha prezzo.

7 – Giovani e alcool alla guida, cosa si può’ fare in concreto ?

L’alcool al volante per fortuna sta diminuendo. Io sposterei la mia attenzione sulla DISTRAZIONE ALLA GUIDA.  La distrazione e la velocità stanno diventando un serio pericolo alla guida