Tutto sul Salone di Shangai dove brillano Mercedes, Lexus e Maserati

Riaprono i Saloni dell’Auto: dal 21 al 28 aprile toccherà a Shangai (le giornata stampa saranno oggi e domani), appuntamento biennale sin dal 1985. Gli organizzatori della 19 esima edizione promettono sicurezza e osservanza delle norme anti-Covid per il pubblico.

Per otto giorni il National Exhibition and Convention Center (Necc), che si estende su un’area espositiva di 360 mila mq e con mille espositori chiamerà a raccolta il mondo automobilistico internazionale. Nel primo trimestre in Cina sono state immatricolate 9,6 milioni di vetture, di cui quasi mezzo milione elettriche.

Nello scorso anno la Cina in fatto di vendite ha fatto meglio di Usa, Europa, Russia e Giappone: pur con un calo del 6% ha totalizzato 20.178.000 unità, molte delle quali immatricolazioni sono state elettriche e ibride plug-in. Il tema della rassegna è “Embracing Charge” con ampio spazio per connettività e guida autonoma. Gli stand saranno suddivisi per numerose aree, tra cui design, veicoli speciali, sistemi elettrici ed elettronici, sistemi di sicurezza e protezione dei veicoli, tecnologia di produzione. Mercedes espone tre novità, la EQB, ennesimo suv a batteria a cui si aggiunge il restyling della Classe C e la nuova CLS. Fari in particolare sulla nuova EQB, il primo Suv premium 100% elettrico a sette posti e che ieri, domenica, alle 15.30 ha presentato anche in streaming. Una EQB che va ad aggiungersi a EQA, EQC, EQS ed EQV e che si espanderà fino ad includere 10 nuovi modelli entro il 2022.

Questa anteprima mondiale ha nei gruppi ottici e nel frontale i principali tratti distintivi. La versione arriverà in Europa a fine anno, mentre negli Usa sarà disponibile nel 2022. “La Cina non è solo il Paese di vendita più importante per le nostre vetture, ma anche il mercato principale a livello mondiale per le elettriche – ha evidenziato Hubertus Troska, membro del Consiglio direttivo di Daimler AG – Siamo molto soddisfatti di produrre l’EQB completamente elettrico in Cina”. Potenza di 215 kW, autonomia elevata di 478 km nella versione EQB 350 4MATIC. Fari anche sulla Classe S e sul resto della gamma fra cui spicca l’EQS, ammiraglia super lusso che diventa green: è lunga 5,22 metri, autonomia di 770 km, tempo di ricarica da 10 ore a 30 minuti, in vendita da giugno.

Debutto in grande stile per il Suv elettrico di Toyota, battezzato BZ 4X (e che  introduce proprio il brand BZ, proprio come Beyond Zero), medie dimensioni basato sulla piattaforma TNGA, acronimo di Electric Toyota New Global Architecture, sulla quale verranno costruiti i futuri modelli Toyota e Lexus. Questo Suv ha grande versatilità con alcuni elementi chiave che rimangono fissi ed altri variabili. Una “chicca” che permette di scegliere lunghezza, larghezza, passo ed altezza del modello, ma anche la trazione anteriore o posteriore, la capacità della batteria e del motore elettrico. Questa piattaforma deriva dalla precedente TNGA-B su cui viene prodotta la Yaris, la quarta generazione della Prius e la Lexus LS. Tre le configurazioni. con motore elettrico anteriore e trazione anteriore oppure du propulsori abbinati ad una trazione integrale intelligente e infine con powertrain e trazione posteriore. Toyota ha reso noto che entro il 2025 lancerà sul mercato sei modelli elettrici a zero emissioni.

Nel 2025 il 90% delle vendite sarà elettrificata: circa il 70% ibride, il 10% plug-in e altrettante a zero emissioni, quindi elettriche a idrogeno ha riferito Luigi Ksawery neo amministratore delegato di Toyota Italia. Da evidenziare anche l’anteprima mondiale della nuova Lexus ES con tecnologie e caratteristiche di design entusiasmanti, per rafforzare la posizione del marchio di lusso nel mercato competitivo delle berline Executive.

Vendite in Europa entro fine anno. Ed ancora il concept LF-Z. Maserati svela in anteprima mondiale la Levante hybrid che andrà ad affiancare la Ghibli Hybrid Fenice Limited Edition.Honda svela il suo nuovo modello ibrido plug-in. Nissan accende i riflettori sul nuovo X-Trail e presenta per il mercato cinese il motore ibrido e-Power destinato ad equipaggiare la rinnovata Qashqai. Tesla intanto ha iniziato le consegne del Suv Model Y realizzato in Cina: è prodotto dalla human Horizons. Si potranno ammirare le Volvo XC40 Recharge, la Polestar ed il taxi-robot sperimentale (di proprietà Geely).

Con la nuova piattaforma Geely segue le orme di Vw: la SEA sarà utilizzata da 16 veicoli elettrici di 9 diversi marchi (Geely, Volvo e Lynk &Co tanto per iniziare). Geely lancerà il brand Zeekr ed il primo modello lo si potrà prenotare al Salone.   Ed ancora l’Audi Q5 Sportback che sarà disponibile al lancio solo con il 2 litri TDI con sistema mild hybrid da 204 cv ed abbinato alla trazione integrale Quattro Ultra a cui si aggiunge la trasmissione doppia frizione a 7 marce S Tronic. Bmw espone due modelli M col 6 cilindri di 3 litri biturbo da 480 o da 510 cv.

Hyundai ripropone il prototipo RM20e, base delle future N da corsa e da strada. Un concept elettrico sportivo a trazione posteriore che utilizza il body di una Veloster N. Potenza complessiva di oltre 800 cv, 250 kmh. Kia alza i veli sul nuovo Carnival con cambio automatico ad 8 velocità.  E poi il Gruppo Volkswagen con tutti i suoi brand: da spazio alla ID.6, un modello destinato al mercato cinese e che non arriverà in Europa. Bentley partecipa con una Bentayga ibrida.

Audi dopo la Q4 e-tron alza i veli sulla futura A6 a batteria, una concept con le proporzioni di una berlina e lo stile di un coupè. Lotus, Proton, Wuling con l’elettrica HongGuang Mini EV, 200 km di autonomia e in listino a 3.500 euro! Chiudono la carrellata di Forbes altri tre marchi come Aiways, Xpeng e Nio con la hypercar EP9 e con la ET7 da 1000 km di autonomia. Negli stand i visitatori potranno ammirare la BYD che ha già un piede in Europa visto che viene venduto in Norvegia con 500 km di autonomia, la BAIC con il marchio BJEV, le vetture MG ora di proprietà cinese.  “Non vediamo l’ora di offrire una vasta panoramica di novità internazionali – ha dichiarato Peter Bergleiter, Ceo di Imag, che è il co-organizzatore della rassegna dal 2003. Il nuovo marchio IM offrirà lussuose vetture elettriche e tecnologiche.

Dopo l’alleanza tra Geely e Baidu, ci saranno Alibaba, colosso dell’e-commerce e Saic, il terzo più grande costruttore di auto in Cina. Questi due Gruppi hanno varato il brand automobilistico Zhijiu Auto (IM) con il preciso intento di produrre modelli elettrici premium in grado di dare “fastidio” a Nio, battezzata la Tesla cinese e che esporrà un modello con la batteria allo stato solido, e Xpeng. Nei programmi anche una berlina (che ricorda la Nio ET7 con un sistema di illuminazione intelligente con 2,6 milioni di pixel di luce, tetto panoramico in vetro, due motori elettrici da 536 cv di potenza, coppia di 700 Nm e batteri agli ioni di litio da 93 kWh con autonomia di 874 km) ed un crossover, quest’ultimo previsto nel 2022. La Cina era un tempo il maggior mercato singolo del Gruppo PSA, la Fiat è presente in Cina solo con il marchio Jeep. Ora gli obiettivi di Stellantis e di Tavares guardano ad un rilancio per soddisfare meglio le richieste del mercato e di aumentare i volumi commerciali a 400.000 unità entro il 2025. Da segnalare infine la MG Cyberster, la roadster elettrica, il Maggiolino Ora in chiave elettrica, la cinese super elettrica Xpeng P5, la ZHIJI con ricarica wireless. Brillano anche i leader della componentistica come la ZF. Al margine dell’evento si svolgerà anche il New Mobility China, una piattaforma dedicata alla mobilità del futuro con i costruttori cinesi che stanno realizzando sempre più New Energy Vehicles (Nev). Lamborghini a sorpresa ha presentato tre modelli, la Essenza SCV12, la Huracan STO e la Huracan Fluo Capsule.

bajardi

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