Vettel da record, ma Mercedes imbattibili

Non ci sono state sorprese. Troppa Mercedes per tutti. Troppe Mercedes davanti a tutti. Tutti doppiati tranne le due Ferrari. Impressionante.
La Ferrari ci ha provato, ha variato le strategie dei suoi piloti, provando ad aggredire la gara con Kimi che ha ritardato il suo secondo stop, con Seb che ha montato le soft al secondo stop,  ma non ha mai dato l’impressione di potersi avvicinare al duo in fuga là davanti.
Vettel continua la sua collezione di podi. E’ a quota 13. Niente male per la sua prima stagione in Rosso: ha già scritto il suo nome sulla casella dei record.
Il gran premio del Brasile, di solito ricco di sorprese, questa volta è filato via liscio. Rosberg davanti, Hamilton a braccarlo senza mai attaccarlo. Un Hamilton un po’ addormentato per tutto il weekend…
Non una gara da raccontare ai nipotini anche se a metà classifica qualche  scintilla c’è stata (Verstappen-Perez; Grosjean-Maldonado; Ericsson-Maldonado). Anche se Rosberg avrebbe tutte le ragioni per raccontare il suo weekend perfetto con pole e vittoria nella gara che il suo compagno di squadra voleva vincere  a tutti i costi per dedicarla a Senna. Rosberg invece si prende la quinta stagionale, la seconda di fila.
Il weekend del Gp del Brasile va così in archivio con due foto in evidenza. Quella di Button e Alonso sul podio (“Passavamo di lì, era un’occasione unica per salirci”) e quella di Rosberg e Vettel snobbati da Hamilton (“Avevo i capelli fuori posto”, la scusa patetica).
Avrebbe potuto passare alla storia anche la foto dei piloti sulla linea di partenza con la bandiera francese, peccato che Todt abbia voluto dare più evidenza la cartellone chiamato “Il muro dei ricordi” per non dimenticare le vittime stradali. Giusto combattere per la sicurezza stradale, giustissimo non allentare la presa, ma in giornate così forse Todt avrebbe dovuto pensare di più al mondo e alla sua Francia…(dal suo blog Motori Top Speed)

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *