30 anni e non sentirli, la Delta S4 incanta ancora
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La tragica storia di un’auto straordinaria
di Alfio Manganaro
“S” stava per sovralimentata, “4” per la trazione integrale. La Delta S4 nacque a causa dell’inarrestabile evoluzione tecnica che obbligava le Case che volevano essere al vertice sulle piste e quindi anche sulle strade di tutti i giorni, a trovare soluzioni sempre più esasperate. Questa crescita esponenziale venne drammaticamente interrotta quando al Tour de Corse del ’86, Henry Toivonen e Sergio Cresto persero la vita in un tragico incidente. La Fisa abolì immediatamente il “Gruppo B” perché le auto erano diventate come delle F1 che nulla avevano in comune con le versioni di serie. Troppo potenti e quindi troppo pericolose.
Se la storia sportiva della delta S4 è brevissima, quella tecnica è invece relativamente lunga. Ideata agli inizi del 1983 la versione sportiva viene presentata alla fine 1984, mentre la stradale debutta nell’ottobre del 1985, trent’anni fa appunto. Il mese dopo viene ottenuta l’omologazione nel Gruppo B, dove occorrono almeno 200 unità di serie prodotte. Tre anni dunque per sviluppare un progetto completamente nuovo e molto sofisticato.
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