Caso Volkswagen: le eccellenze della ricerca italiana restano in panchina
Condiviso da: www.linkiesta.it
L’Istituto Motori del Cnr è considerata un’eccellenza internazionale. Nessuna istituzione ha ancora chiesto un suo intervento
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Il dieselgate, di giorno in giorno, assume le sembianze di un vero e proprio tsunami che, dopo aver travolto le borse mondiali e azzerato la fiducia dei consumatori, mette in serio pericolo il futuro stesso del gruppo Volkswagen. I campanelli d’allarme sono scattati persino alla Banca d’Italia, dove si temono forti contraccolpi per le aziende italiane che lavorano nell’indotto del colosso tedesco, e una “gelata” sulla debole ripresa economica in Europa.
Abbiamo provato ad approfondire la questione con il Professore Vittorio Rocco, direttore dell’Istituto Motori di Napoli, una struttura del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) considerata un’eccellenza internazionale nel campo motoristico, con numerose collaborazioni e importanti progetti di ricerca attivi.
Una struttura pubblica estremamente autorevole a cui, però, ad oggi, ancora non si è rivolta nessuna istituzione per fare chiarezza sul reale stato delle auto “truccate” per risultare meno inquinanti commercializzate sul nostro mercato.
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