Crash test Euro NCAP, premiata la frenata automatica
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di Eleonora Lilli
Cinque stelle per 11 auto su 15 testate. Bocciata la Lancia Ypsilon, rimandata la BMW Z4
I dispositivi di sicurezza attiva si confermano la carta vincente che fa la differenza ai crash test di Euro NCAP. Nell’ultima tornata di prove, che ha coinvolto 15 modelli, la presenza dei sistemi Autonomous Emergency Braking (come la frenata automatica d’emergenza per intenderci) ha fruttato più punti, come vi avevamo anticipato nell’articolo su questa novità. Le cinque stelle stavolta sono state ottenute da 11 modelli ed in particolare la BMW X1 ha ricevuto 1.8 punti per l’AEB extraurbani; la Jaguar XE 2.4; la Jaguar XF 2.5; la Lexus RX ne ha ricavato 2.7 punti; la Opel Astra 1.5 punti e la Mercedes GLC 2 punti. Invece, le Kia Sportage e la Optima, così come le Renault Megane e Talisman, non hanno ricavato alcun punto, ma avendo l’AEB come optional sono state comunque giudicate positivamente; così come la MINI Clubman – che ha ottenuto 4 stelle (stesso punteggio del pick-up Nissan NP300 Navara) – è stata aiutata da quel 1.4 di punto in più ricavaro dall’AEB. I modelli che viceversa hanno una base progettuale più anziana sono andate meno bene. La BMW Z4 si è fermata a 3 stelle e la Lancia Ypsilon addirittura a due. Ma già per il 2016 sono in arrivo altre novità. Da gennaio entrerà in vigore il nuovo protocollo “Dual Rating”, che prevede una doppia valutazione: la prima riferita ad un equipaggiamento base in termini di sistemi di sicurezza (quasi una dotazione di serie) e la seconda riferita ad un equipaggiamento avanzato, veicolo dotato di un SAFETY PACK opzionale e disponibile su almeno il 50% dei mercati europei.
MANNAGGIA MANNAGGIA La lista di incidentate continua con la nuova Mini Clubman e il pick-up di Nissan Navara che si sono aggiudicate 4 stelle. A 3 si è fermata la BMW Z4. A fare notizia, (e che notizia) è stata la pessima prestazione della nostra Lancia Ypsilon che è andata a casa con 2 sole stelle e un principio di incendio nel vano motore dato da un corto circuito della batteria che ha toccato il cavo dell’olio dei freni lì vicino. Un bel grattacapo per la Casa che ha subito ribattuto dicendo che non era mai successo. La Lancia ha comunque annunciato che adotterà le adeguate contromisure a partire dagli esemplari assemblati da dicembre. (Motorbox.com)