L’unica vettura Lancia iscritta è quella che è arrivata prima..
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La fantastica storia sportiva della Lancia, che porterà alla conquista di Titolo Mondiali e vittorie prestigiose in ogni tipo di competizione, dalla pista ai rally, inizia nel dopoguerra con l’Aurelia B20.
di Alfio Manganaro
Vincenzo Lancia, uno dei più grandi piloti all’inizio del secolo scorso, una volta che divenne industriale non volle più partecipare alla competizioni, ne personalmente, ne con le sue auto.
Sono gli anni d’oro dei veri pionieri dei veicoli a motore, c’è un grande e genuino entusiasmo molto ben raccontato nel romanzo “Quando l’automobile uccise la cavalleria” di Giorgio Caponetti.
Vincenzo Lancia, dunque riteneva che l’impegno tecnico ed economico richiesto per la partecipazione alla corse nuocesse alla produzione. Aveva ragione e se una quarantina di anni dopo il figlio Gianni avesse ragionato allo stesso modo sicuramente la storia della Lancia avrebbe avuto un altro corso.
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