ANALISI – Auto elettriche: sogni, paure e sondaggi globali

Il futuro è elettrico, o almeno così sembra dicano i dati. Secondo un recente sondaggio commissionato dalla società di consulenza Accenture, il 57 per cento degli automobilisti di tutto il mondo prevede di acquistare un veicolo elettrico entro i prossimi dieci anni. Ma attenzione, non mancano gli scettici: un robusto 10 per cento ha risposto con un secco “mai nella vita” all’idea di passare a un’auto a batteria. Insomma, siamo di fronte a un’umanità divisa tra ottimisti verdi e irriducibili del motore a combustione.

Dal pick-up al plug-in

Diamo un’occhiata più da vicino ai numeri. Negli Stati Uniti, il tasso di automobilisti pronti a convertire il loro garage all’elettrico scende al 54 per cento. Certo, non è un tracollo, ma è chiaro che il cowboy americano seguace di Trump non è ancora pronto a scendere dal suo fido pick-up per abbracciare Musk e la sua Tesla. Tuttavia, la vera locomotiva dell’elettrificazione è altrove: è in Cina, dove il 65 per cento degli intervistati dichiara che il futuro della mobilità appartiene alle auto elettriche. Qui non si scherza: il 44 per cento dei non possessori di EV (Electric Vehicle) ha già messo gli occhi su uno di questi gioiellini e prevede di fare il grande passo entro cinque anni.

E in Europa? Da noi la situazione è un po’ più complicata. I tedeschi, famosi per il loro amore per le Autobahn e le Porsche rombanti, sembrano meno entusiasti: solo il 37 per cento si dice favorevole alla transizione elettrica. I francesi, con una nonchalance che solo loro possono permettersi, fanno appena meglio con un 36 per cento. Tuttavia, altri Paesi come Belgio e Olanda registrano una crescita costante nelle immatricolazioni di auto elettriche, dimostrando che non tutto è perduto per il Vecchio Continente.

Quando l’auto elettrica deve fare più che salvare il pianeta

La Germania, nonostante il suo passato glorioso come leader nell’industria automobilistica, sta vivendo un momento di crisi nelle vendite di EV. Al contrario, gli Stati Uniti stanno consolidando la loro posizione come secondo mercato mondiale per le auto elettriche, subito dopo la Cina, nonostante i proclami di Trump. “L’America è pronta a sfrecciare verso il futuro elettrico – affermano in Accenture – ma dobbiamo accelerare, altrimenti la Cina ci sorpasserà definitivamente”.

Ma che cosa cercano davvero gli automobilisti? Il sondaggio offre risposte illuminanti. Tra le priorità principali ci sono l’affidabilità (83 per cento), la sicurezza (82 per cento) e il rapporto qualità-prezzo (82 per cento). La sostenibilità, un tempo il mantra degli early adopter delle auto elettriche, sembra passare in secondo piano. Le persone vogliono un’auto che funzioni bene e costi poco, se poi è anche verde, tanto meglio.

Un futuro elettrico per tutti? Non ancora, ma ci stanno lavorando

Un altro punto caldo è la ricarica. Il 70 per cento degli intervistati si aspetta di poter ricaricare il proprio veicolo ovunque lo parcheggi: a casa, al supermercato, o magari durante una visita alla nonna. E non dimentichiamo l’autonomia: l’81 per cento considera la capacità della batteria un fattore cruciale per la scelta di un veicolo elettrico. Insomma, nessuno vuole rimanere a piedi in nessun caso.

Di fronte a queste richieste, i produttori di auto non stanno a guardare e lavorano su batterie più efficienti, ricariche più veloci e prezzi più bassi. Il mercato dei veicoli elettrici è un campo di battaglia, con ogni azienda che cerca di conquistare il cuore (e il portafoglio) degli automobilisti.

Un esempio? Le nuove tecnologie di ricarica rapida che promettono di portare l’auto dal 0 al 100 per cento in meno di 30 minuti. Oppure i modelli entry-level che puntano a rendere l’elettrico accessibile anche a chi non vuole svuotare il conto in banca. In pratica, per i costruttori, almeno in teoria, l’elettrico dovrebbe essere il futuro, ma un futuro per tutti.

In definitiva, il sondaggio di Accenture dipinge un quadro di un mondo in transizione. Ci sono ancora ostacoli da superare, come le infrastrutture di ricarica e il costo iniziale elevato dei veicoli elettrici. Ma il trend è chiaro: il futuro è elettrico, anche se non tutti lo sanno, non tutti lo raggiungeranno allo stesso tempo o con lo stesso entusiasmo.

Quindi, che siate pronti a saltare a bordo della mobilità elettrica o che preferiate restare fedeli al buon vecchio motore a scoppio, una cosa è certa: il mondo dell’automobile non sarà mai più lo stesso.

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