Olivier Francois: in arrivo la grande e simpatica Panda

Olivier Francois, Ceo Fiat e Ds, capo del marketing del Gruppo Stellantis, sempre sulla breccia
da 20 anni, si aspetta molto dalla Grande Panda.

L’erede di Uno e Punto la ritiene l’auto per tutti. E’ compatta, misura 3,9 metri in lunghezza, 1,75 m in larghezza e 1,57 m in altezza, Ibrida o elettrica, in diversi mercati, ma potrebbe avere anche una versione a benzina. Un modello gioioso, ricco di personalità, pieno di colori come evidenzia il motivo (Felicità by Albano) che accompagna lo spot, con uno stile non lontano da quello creato da Giugiaro nel 1980.

Dispone di un abitacolo ricco di vani portaoggetti, di una semplice grafica nel sistema multimediale, con le porte posteriori con un’apertura a 90° e dove poter sistemare un seggiolino per il bambino. La Grande Panda ibrida (in versione Pop è proposta, in offerta lancio in caso di rottamazione e finanziamento Stellantis Financial Service Italia, a 16.950 euro, l’Icon a 20.400 euro, La Prima a 22.900 euro. Le elettriche sono in listino a 24.900 euro, la RED e a 27.900

La Prima. Sotto il cofano ha un motore 1.2 benzina tre cilindri, potenza di 100 cv, quella elettrica
ha un propulsore da 83 kW (113 cv) con una batteria da 44 chilowattora, con una autonomia che si
aggira intorno ai 300 km. Una Grande Panda che proporrà, da oggi al 2027, tre varianti (berlina,
Suv e pick-up).

Per Francois questa novità ritorna dopo 12 anni nel segmento B, nasce sulla piattaforma Smart Car (Citroen C3 e Opel Frontera) ed ha la possibilità di diventare un blockbuster globale. Le prenotazioni si apriranno in marzo nelle concessionarie italiane, in aprile per le versioni elettriche e in giugno per l’ibrido. Annunciata anche una bi-fuel per il Sud America vista l’etichetta della globalità del modello ma non si escludono una possibile variante 4×4 o una Multipla.

STORIA – Agli inizi del 1980, come si ricorderà, Fiat presentò l’importante utilitaria, una

berlinetta due volumi tre porte disegnata da Giugiaro, la Panda 30-34-45 con tre motori uno da 650 cc da 30 cv, uno da 900 cc da 45 cv e un 843 cc da 34 cv, velocità da 115 a 140 kmh, prezzi a partire da 3.970.000 lire. Al Salone di Parigi 1982 fu presentata la Super della Panda, primo modello con il nuovo logotipo formato da 5 barrette inclinate. Nel 1983 arrivò la 4×4 prodotta in collaborazione con l’austriaca Steyr. Nuova gamma Panda nell’84 al Salone di Torino.

Due anni dopo 750 Fire e Young. Nell’89 le versioni speciali 900 Bella, 750 Shopping, 750 Fun, 750 Sergio Tacchini, 750 Italia ’90, 900 New Dance, 1000 Top Ten, 750 Bianca, 750 Nera, 1000 Estivale, 750 Young, Panda 4×4 Trekking, Panda Elettra con motore a corrente continua dotato del dispositivo di ricarica delle batterie in frenata, 70 kmh di velocità, prezzo 25.600.000 lire.

Nuova gamma Panda nel ’91 con 7 diverse motorizzazioni a benzina di cui 3 Fire, poi Selecta 1000 e 1100 i.e. Nell’anno successivo le speciali Cafè, Regimental, Perfect, Bluebay, Brio e Malicia per la Francia. Nel ’92 il prototipo Destriero dal colore azzurro, dalla carrozzeria aperta con roll-bar
di sicurezza e assenza delle portiere, poi gamma rinnovata con Panda 900 e 1100 i.e., 900 Hobby,
900 Jolly. Al Salone di Ginevra nel 2003 esposte tre Panda speciali, Marrakech, Jolly (realizzata
da Stola) e PanDakar presentata al Motor Show di Bologna su base Panda Cross. Nel 2004 una Panda a trazione integrale anche in versione Climbing. Nel 2005 la Panda Abarth Rally, l’anno dopo la 1.3 MJT 16V 4×4 Cross con frontale grintoso. Da questa poi deriva la Monster in 695 esemplari. Ed ancora la Panda 1.2 Natural Power con doppia alimentazione a benzina e a metano, di serie Abs e doppio airbag. E può bastare.

Fiat Grande Panda, un inno alla Felicità – Autologia

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