SICUREZZA – Arriva l’airbag per i piedi
La parte del corpo più sottovalutata nella sicurezza ha finalmente un alleato: un cuscino gonfiabile ideato dalla “ZF” che riduce i potenziali rischi di un impatto
“Se Dio voleva che camminassimo, perché ci ha dato dei piedi che si adattano ai pedali dell’auto?”, amava ripetere Sterling Moss, leggendario pilota britannico tanto bravo al volante quando probabilmente affetto da inguaribile pigrizia. Anche perché, il buon Sterling aveva scordato di aggiungere che proprio i pedali, divinamente creati in modo così perfetto da adattarsi agli arti inferiori, spesso in caso di indicente diventano armi contundenti in grado di procurare danni profondi e duraturi.
Ma è anche vero che dall’avvento degli airbag, la scienza antinfortunistica ha pensato di proteggere qualsiasi parte del corpo tranne i piedi, in effetti difficili da includere per via della tradizionale latitudine troppo a sud.
Un vuoto che la “ZF Friedrichshafen AG”, multinazionale tedesca della componentistica, ha deciso di colmare ideando l’Active Heel Airbag, i primi cuscini autogonfianti della storia nati per proteggere piedi e caviglie dai pedali, strumenti perfetti ma dalla pericolosità sottovalutata.
Il progetto, curato da “ZF Lifetec”, reparto del colosso tedesco che si occupa di sicurezza passiva, nasce con l’idea di ridurre sensibilmente le sollecitazioni provocate dagli incidenti stradali su ginocchia, caviglie e piedi assicurando l’assorbimento dell’energia provocata dall’impatto.
Attraverso una serie di crash test, i tecnici della ZF sono infatti giunti alla conclusione che, nel momento dell’urto, i movimenti incontrollati delle gambe rappresentano un pericolo. Da qui, l’idea di creare un airbag per i talloni che agisca in contemporanea con quello che protegge le ginocchia, con il risultato di mettere al sicuro la parte inferiore del corpo, quella che spesso, negli incidenti più gravi, resta prigioniera delle lamiere provocando danni o lesioni permanenti.
L’Active Heel Airbag, pensato sia per chi guida che per il passeggero anteriore, sarà adottato a partire dal 2028 da diverse case automobilistiche a cui è stato proposto, anche perché il progetto si adatta a qualsiasi tipo di auto e non richiede alcuna modifica strutturale: è una sorta di piccola scatola da aggiungere all’elettronica di bordo già esistente che si monta sul pianale, all’altezza dei piedi, proprio sotto il tappetino.
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