GLAM& TECH – Slate, il pick-up di Bezos che preoccupa Musk

Piccolo ed essenziale in tutto, a cominciare dal prezzo contenuto, sembra essere il primo passo del patron di Amazon nel mondo dell’automotive

Fra Elon Musk e Jeff Bezos non corre buon sangue: i due si sopportano a mala pena e non fanno che rincorrersi per il titolo di uomo più ricco del pianeta, replicando nella realtà quello che accadeva sulle pagine di “Topolino” fra Paperon de’ Paperoni e Rockerduck, entrambi multimiliardari ed entrambi dotati di un ego ipertrofico.

Ma l’antipatia fra i due ricconi in carne e ossa sta rischiando di peggiorare, da quando sulla scena automobilista statunitense si è sparsa la voce dell’arrivo di “Slate”, un pick-up minimalista realizzato da una giovane start-up dell’Indiana. Questo ufficialmente, perché dietro l’operazione ci sarebbe lo zampino di Jeff Bezos, che avrebbe investito volentieri massicce dosi di dollari pur di complicare l’esistenza al rivale. A dimostrarlo un indizio difficile da ignorare: Slate è l’anagramma di Tesla.

La Slate Truck, per cominciare, è un piccolo pick-up con due porte e due posti lungo appena 4,41 metri, con una capacità di carico di 650 kg e di traino di 420, e attraverso un kit opzionale si trasforma in Suv per cinque passeggeri. A portarlo avanti ci pensa un motore elettrico da 201 CV e una batteria da 52,7kW che assicura 240 km di autonomia, ma con la possibilità di scegliere un accumulatore da 84,3 kWh che, per chi avesse necessità diverse, alza la percorrenza a 400 km.

Tutto il resto, si ispira alla famosa massima di Henry Ford: “Quello che non c’è non può rompersi”. Oltre alla carrozzeria grezza in composito grigio, su cui è possibile applicare pellicole wrapper in opzione, i cerchi sono in lamiera e gli interni fanno a meno praticamente di tutto: dagli alzacristalli agli specchietti elettrici, sostituiti da quelli manuali. All’interno, altrettanto ridotto all’essenziale, niente schermi touchscreen, comandi a sfioramento e nemmeno radio: si salvano il cruise control, 8 airbag, frenata di emergenza con avviso di collisione e una presa USB per collegare il proprio smartphone (magari dopo aver montato qualche altoparlante). Tutta roba inclusa nell’elenco degli optional, con oltre 100 voci.

Il tutto per 20mila dollari, pari a 18mila euro al cambio attuale, con consegne previste dalla metà del 2026.

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