CONTRO STILE 40 – MERCEDES Vision V Concept … K.O. !

La “ faccia” della sembra quella di un pugile suonato dopo un K.O..

Cari, affezionati lettori in questa nuova puntata della rubrica andiamo a fare un’incursione nel mondo dei veicoli commerciali per scoprire le tendenze del futuro. Devo confessare che sono rimasto decisamente sorpreso , ma non è una buona notizia. E vi spiego perché: la Van Electric Architecture (VAN.EA 2026) è la nuova piattaforma modulare, scalabile e sinergica, che segnerà l’inizio di una nuova era per gli apprezzati Van Mercedes-Benz. Sarà utilizzata per i futuri veicoli commerciali, che come noto sono ben diversi per dimensione e funzionalità dai Van per il trasporto persone che, ovviamente, sono mirati al massimo comfort, ai dettagli e alla tecnologia.

Ma veniamo al Design:

Vi invito a togliere la gloriosa Stella dal cofano e poi cercate di convincermi ( anche gridando, e  pure con le brutte maniere, se necessario,) che sto guardando una Mercedes invece di trovarmi di fronte ad uno strano MPV che ricorda più una Batmobile piuttosto che un  veicolo commerciale.

L’inserimento sul frontale dei tre tipici elementi “timeless” calandra, gruppi ottici e presa aria/spoiler, sembra quasi casuale, oltre che un tantino disarmonico. Al primo sguardo, è davvero difficile riconoscere l’iconografia Mercedes.

A dirla proprio tutta, sembra quasi che al Designer stia quasi “antipatico” il mitico radiatore della Casa di Stoccarda, o, peggio ancora, sia il frutto di una mala interpretazione da parte dell’ intelligenza artificiale.

Nessuna armonia, nessuna “consecutio temporum” formale. Lasciato al caso… con un contorno che sembra quasi dare fastidio al dettaglio delle stecche illuminate sulla calandra, messe in evidenza come se fossero quelli gli effetti “speciali”. I gruppi ottici isolati e persi odorano di tecnologia avanzata ma appaiono infidi e sottili, come se fossero gli occhi di un serpente. Il convogliatore aria / spoiler evidenzia l’inutilità di decorare con linee e superfici una funzione esclusivamente tecnica.

La Vision V alla ricerca di un volume più aerodinamico, frontale corto, fiancate scolpite e tetto filante che si raccorda con il posteriore a coda tronca, ha una silhouette sbilanciata e sproporzionata… formalmente il gioco di luci e ombre delle superfici di carrozzeria si materializza in modo scomposto e senza soluzione di continuità formale. 

Osservando il posteriore il grande portellone trasparente circondato da un “collier di luci“ si ha la sensazione di essere al cospetto di un modello dedicato ai servizi….. (non lo scrivo, ma  immagino che abbiate capito).

“…Vision V” 

“L’eccellenza ti apre le sue porte. La ridefinizione dello spazio attraverso Eleganza e Tecnologia dove la realtà incontra il mondo digitale. Sedili di prima classe dal design visionario…”– così si legge sul sitowww.mercedes-benz.it.

Anche nell’arredo interno e nell’illuminazione, che definirei quasi “vampiresca”, i futuri clienti troveranno qualche altro “ indizio ” a dimostrazione che opulenza e ricchezza non vanno molto d’accordo con  l’eleganza, ricordando che nello Stile…“ L’unico limite è il buon gusto e l’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare ” (Giorgio Armani )

 

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