CONTRO STILE 46 – Auto sterilizzazione o auto estinzione

Nelle ultime generazioni di veicoli sono stati integrati numerosi sistemi avanzati di sicurezza e comunicazione. Questi dispositivi, insieme a indicatori luminosi, mappe, segnali acustici, vibrazioni e messaggi vocali, forniscono informazioni e istruzioni utili al conducente, talvolta con il rischio di provocare distrazione rispetto alla complessità del contesto stradale reale. Accanto ai sistemi obbligatori (dal 2024 – ADAS, Advanced Driver Assistance Systems), finalizzati ad aumentare la sicurezza, vengono spesso introdotte ulteriori funzionalità opzionali da parte delle case automobilistiche, non sempre necessarie e potenzialmente controproducenti. L’aumento delle interconnessioni con i social network può, inoltre, accentuare tali distrazioni, allontanando l’attenzione del conducente dallo scenario reale e dalle condizioni di traffico effettive.

Per affrontare in modo efficace la situazione attuale caotica e a dir poco anche rischiosa è fondamentale che le aziende del settore automotive definiscano e adottino tempestivamente strategie condivise, volte a garantire una mobilità futura. necessario Successivamente, in sede legislativa, sarà opportuno elaborare nuove direttive e normative per la mobilità, anche con il supporto dell’intelligenza artificiale.

Normativa 0) Misure e Pesi

Disciplina che regola le dimensioni massime interne ed esterne del veicolo in base alla tipologia, al transito, al trasporto e al parcheggio, oltre al peso consentito in funzione dell’energia utilizzabile prevista dalla normativa.

Normativa 1) Ergonomia cognitiva

La disciplina analizza l’interazione tra esseri umani e tecnologie, con attenzione ai processi mentali come percezione, memoria e ragionamento, al fine di progettare sistemi, strumenti e ambienti di lavoro che siano intuitivi, efficienti e sicuri. L’obiettivo è ottimizzare la relazione uomo – macchina, applicando principi cognitivi per migliorare l’esperienza dell’utente e ridurre il rischio di errori, in conformità con quanto stabilito dalla normativa 0.

Normativa 2) Guida autonoma

La tecnologia di automazione del veicolo consente all’automobile di condurre e navigare autonomamente, senza necessità di intervento umano, nel rispetto della prima normativa.

Normativa 3) Percorso predefinito

Selezionare la tecnologia di navigazione che si intende utilizzare tra quelle disponibili sul proprio dispositivo mobile o sul veicolo, assicurandosi che non vi siano conflitti con quanto previsto dalla seconda Normativa.  

Normativa 4) Velocità/tempo prestabiliti

Tecnologia di assistenza alla guida che mantiene automaticamente la velocità impostata, adatta la velocità in base al traffico e mantiene una distanza di sicurezza dal veicolo che precede, purché non sia in contrasto con la terza normativa

Normativa 5) Connettività illimitata

Tecnologia dotata della capacità di consentire a sistemi diversi e protetti di collegarsi e comunicare tra loro, allo scopo di scambiarsi informazioni, purché tale interazione non sia in contrasto con le prime quattro normative.

L’automobile sta evolvendo in una nuova direzione e, di conseguenza, ci si deve domandare se dobbiamo attenderci un design più funzionale e razionale, orientato principalmente al trasporto efficiente di persone e cose. Questo cambiamento, inoltre, comporta la possibile perdita di quegli elementi ludici e romantici che storicamente hanno contribuito al mito dell’automobile, spesso caratterizzata da una certa libertà espressiva rispetto alle regole convenzionali?

Attualmente, l’automobile sta attraversando una fase di cambiamento significativo che interessa aspetti come contenuti, utilizzo e design.

Pensata e costruita nella prima rivoluzione industriale, questa innovazione era originariamente destinata a “cavalieri coraggiosi” , individui audaci, attratti dall’esperienza della velocità e dal senso di rischio associato alla corsa su strada. Successivamente, ha rappresentato uno primo stadio fondamentale nel processo di democratizzazione ed emancipazione, coinvolgendo trasversalmente tutte le classi sociali.

Nel prossimo futuro per architettura ed estetica, non potrà sfuggire alla sua sterilizzazione definitiva se non addirittura alla sua scomparsa.

È già cominciato il “safari “, ovvero la caccia all’esemplare raro riconducibile a una specifica narrazione: questo fenomeno è il risultato dell’ampia omologazione dei modelli attualmente presenti sul mercato. Qualche “sarto della carrozzeria” ha già scelto di rilanciare, reinterpretando in chiave contemporanea un recente passato, il pezzo unico e inimitabile.

Insomma, l’automobile così com’era stata concepita, potremo ritrovarla soltanto nei musei,o presso i collezionisti e i pochi appassionati in possesso di grandi disponibilità economiche…sarà oggetto di leggende, di filmati, di racconti, di ricordi che potremo rivivere sugli inevitabili social.

Addio, quindi all’imprevisto, al vento nei capelli, ai raggi di sole, alla pioggia, ai profumi nell’aria, foto sul comodino, …addio canto del motore… addio!

Prima di chiudere, vorrei ricordare le tre leggi della robotica:

Un ROBOT non

  1. può recare danno a un essere umano né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
  2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non vadano in contrasto alla Prima Legge.
  3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché la salvaguardia di essa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.»

ISAAC ASIMOV 1954

 

 

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