E-MOTION – Svolta green nell’autotrasporto italiano per il rinnovo dei veicoli

Le principali associazioni del settore accolgono con favore lo stanziamento di 600 milioni di euro per modernizzare il parco veicoli merci su strada, riducendo l’impatto ambientale e migliorando sicurezza ed efficienza

Le principali associazioni italiane dell’autotrasporto e della filiera automotive – ANFIA, ANITA, Federauto, Unatras e UNRAE – hanno espresso apprezzamento per l’annuncio dell’introduzione di una misura straordinaria di circa 600 milioni di euro destinata al rinnovo del parco veicoli del trasporto merci su strada. Questo investimento, basato sul principio della neutralità tecnologica, mira a modernizzare il settore e a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.

Questo stanziamento è in linea con la “roadmap per la decarbonizzazione del trasporto merci su strada” proposta dalle stesse associazioni nel novembre 2023. In quel documento, le associazioni avevano stimato un fabbisogno finanziario di circa 700 milioni di euro fino al 2026 per supportare investimenti in veicoli a emissioni zero, infrastrutture dedicate e carburanti rinnovabili.

Il parco veicoli italiano è tra i più datati d’Europa, con un’età media superiore ai 14 anni, sollevando preoccupazioni in termini di efficienza, sicurezza e impatto ambientale. Le associazioni sottolineano l’urgenza di un piano strategico nazionale che, attraverso le risorse stanziate, possa incentivare efficacemente gli investimenti e ottimizzare i servizi di trasporto, conciliando la transizione ecologica con le esigenze concrete dei settori dell’autotrasporto e dell’automotive, entrambi pilastri fondamentali dell’economia italiana.

Le associazioni rinnovano la loro piena disponibilità a collaborare per definire e attuare questo piano strategico, auspicando una rapida approvazione delle misure proposte per fornire alle imprese segnali concreti di attenzione e una programmazione pluriennale efficace.

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