Fabrizio Longo, Direttore di Audi Italia perde la vita in montagna

Fabrizio Longo, il 62enne direttore di Audi Italia, è morto sabato in un tragico incidente di montagna sull’Adamello al confine tra le province di Brescia e di Trento.

Per lui la montagna era tutto. grande appassionato ed esperto alpinista Fabrizio Longo ha perso la vita nel primo pomeriggio dopo essere precipitato mentre si trovava in prossimità di cima Payer nel gruppo dell’Adamello, a circa 3.000 metri, stava percorrendo in solitaria la via ferrata che porta fino alla vetta.

Gli operatori del soccorso alpino di Pinzolo, dopo aver sorvolato la zona con l’elicottero della Protezione civile, lo hanno individuato circa 200 metri sotto la cima. Il tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria sono stati sbarcati sul posto ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’alpinista.

Nato a Rimini nel 1962 Longo si era laureato in Scienze politiche alla Luiss di Roma, aveva iniziato la sua carriera in Fiat Auto nel 1987, ricoprendo incarichi di crescente responsabilità nell’ambito del marketing.

Nel 2002 aveva assunto la responsabilità del mercato Italia per il marchio Lancia. Quelli gli anni sono stati per un giovane come lui i più belli, facendo parte di una squadra eccezionale formata da gente come Luca De Meo, Flavio Manzoni e Giovanni Perosino. Quattroruote li definì “I ragazzi della Lancia” Tutti proiettanti in carriere sfolgoranti nel mondo dell’automobile.

Nel 2005 era passato alle vendite Mondo della Aprilia e nel 2006 era diventato direttore commerciale di Toyota Italia. Dopo due anni divenne direttore vendite di Bmw Italia (2009-2011), arrivò poi alla Hyundai Motor Company Italy, dove aveva assunto il ruolo di direttore generale.

Il primo febbraio 2013 Longo era stato nominato Direttore di Audi Italia, dov’era tuttora.  Ricorderemo Fabrizio come un uomo dal carattere forte sempre in cerca di sfide nuove, sia sul lavoro che nella sua vita privata.

1 commento
  1. Eraldo Mussa
    Eraldo mussa dice:

    Ho conosciuto Fabrizio Longo ai tempi della Lancia di De Meo e Perosino.
    Diretto ma mai duro, piacevole e incisivo, schietto, ci riceveva nel suo ufficio di Lancia al primo piano di Mirafiori, ospitale e sorridente, rispettoso degli orari.
    Car guy e uomo di vendita competente e non costruito, stimato e riconosciuto dai Concessionari, si affidava e si fidava- eccezione rarissima – dei consigli di chi lavorava nel mondo della comunicazione.
    Quelle 7 domande a cui tante volte mi aveva promesso di rispondere, resteranno senza risposta.

    Che la montagna renda leggero il tuo viaggio, Fabrizio.

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