INNOVAZIONE – Renault rivoluziona il trasporto urbano con i miniBus autonomi

Rivoluzionata la mobilità urbana con mezzi pubblici a guida autonoma, provati con successo in varie città europee come Barcellona, Valence e Zurigo, puntando a un trasporto pubblico più accessibile, sostenibile ed efficiente entro il 2030

Di fronte al semaforo che diventa verde, nessuno tocca il volante. Nessuno preme l’acceleratore. Il miniBus parte comunque, fluido e sicuro, mentre i passeggeri sorridono increduli. Non è fantascienza, è già realtà nelle strade europee grazie al Gruppo Renault.

Nel maggio 2024, il costruttore francese ha svelato la sua ambiziosa strategia sui veicoli autonomi, segnando un punto di svolta nella mobilità urbana europea. In collaborazione con il partner tecnologico WeRide, Renault ha lanciato la prima sperimentazione su larga scala di miniBus a guida autonoma durante il prestigioso torneo di tennis di Roland-Garros.

I risultati sono stati veramente signiicativi, con oltre 1.000 chilometri percorsi e circa 700 persone trasportate, dimostrando non solo la maturità della tecnologia, ma anche l’entusiasmo del pubblico per questa rivoluzionaria soluzione di trasporto. Il successo è stato tale che numerosi attori della mobilità – dalle amministrazioni locali agli operatori di trasporto – hanno manifestato interesse concreto per implementare questi veicoli nei loro territori.

La mobilità del futuro oggi

La sperimentazione si è rapidamente estesa a diverse città europee, ciascuna con sfide e contesti unici. A Barcellona, dal 10 al 14 marzo, i cittadini hanno potuto sperimentare in prima persona il trasporto del futuro: due miniBus elettrici completamente autonomi hanno navigato un percorso di 2,2 chilometri su strade aperte al traffico, in uno degli ambienti urbani più densi e complessi d’Europa.

Non si è trattato di una semplice dimostrazione tecnologica, ma l’espressione concreta della visione Renault: rendere le città più vivibili, i trasporti più accessibili e la mobilità più efficiente e sostenibile.

A Valence, in Francia, l’approccio è ancora più ambizioso. Dopo una fase sperimentale prevista dal 10 marzo al 19 aprile, si prevede di lanciare un vero e proprio servizio commerciale di navette automatizzate entro luglio 2025. Il progetto, frutto della collaborazione tra beti (operatore privato di trasporto), Macif (assicuratore), WeRide e il Gruppo Renault, collegherà la stazione ferroviaria ad alta velocità con il parco commerciale circostante, percorrendo 3,3 chilometri su strada aperta.

La sperimentazione risponde a esigenze concrete: servire gli utenti della stazione, i dipendenti delle 150 aziende presenti nell’area e creare un collegamento efficiente tra punti strategici come la stazione, il parcheggio a lunga sosta e il centro di ristorazione.

Quando l’innovazione incontra la pratica

Particolarmente significativo è il test in corso all’aeroporto di Zurigo, in Svizzera, iniziato a gennaio 2025. In questo contesto altamente regolamentato, i miniBus autonomi facilitano gli spostamenti del personale tra i diversi terminali, dimostrando che la tecnologia è pronta ad affrontare anche ambienti con elevati standard di sicurezza.

L’approccio di Renault ai veicoli autonomi si distingue per il suo pragmatismo. Il Gruppo opera una chiara distinzione tra le esigenze delle autovetture private e quelle dei mezzi di trasporto pubblici. Per le prime si concentra su sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) di livello L2 e L2+, migliorando sicurezza e comfort senza togliere al conducente la responsabilità della guida.

Per il trasporto pubblico, invece, la visione è più audace: offrire a breve termine veicoli autonomi di livello L4, capaci di gestire autonomamente le situazioni di guida in contesti ben definiti, con supervisione da remoto ma senza operatore a bordo.

Verso un futuro sostenibile e accessibile

Con lo sviluppo delle zone a basse emissioni nelle città europee, il Gruppo Renault prevede che nel prossimo decennio saranno necessarie migliaia di miniBus autonomi elettrici. Entro il 2030 l’azienda intende offrire una piattaforma robotizzata di miniBus elettrici in grado di integrare soluzioni di automazione sviluppate da partner specializzati.

Questa tecnologia promette di rivoluzionare il concetto stesso di trasporto pubblico, rendendolo più flessibile, accessibile, sicuro e, soprattutto, sostenibile. I miniBus autonomi non rappresentano solo un’evoluzione tecnologica, ma una risposta concreta alle sfide della mobilità urbana del XXI secolo.

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