TRUFFE – Germania, le finte multe per eccesso di velocità

Non esistono numeri esatti, ma si sospetta che migliaia di automobilisti teutonici abbiano pagato i 158 euro di un verbale giunto via email

Perfino del mondo delle truffe ormai si vive di trend. E se in Italia lo stratagemma preferito da chi vive fregando il prossimo è fingersi la temibile Agenzia delle Entrate, che chiede di saldare con effetto immediato somme arretrate, in Germania a finire sotto pressione sono gli automobilisti.

Da settimane, migliaia di ignari automobilisti tedeschi stanno ricevendo per posta elettronica delle notifiche di contravvenzioni per violazioni del Codice della strada. Avvisi così perfetti, studiati nei minimi dettagli utilizzando il linguaggio freddo delle comunicazioni ufficiali, da aver ingannato migliaia di persone, così tante da costringere la KBA (Kraftfahrt-Bundesamt), l’ufficio federale dei Trasporti, a divulgare un comunicato ufficiale per avvisare della truffa gli automobilisti. Nella nota, la KBA ricorda anche che ogni sanzione reale viene di norma “preceduta da un’udienza ai sensi della legge sulla procedura amministrativa da parte delle autorità competenti che coinvolge le persone coinvolte”, a cui viene offerta l’opportunità di presentare eventuali prove a propria discolpa.

Le email, inviate dall’indirizzo Länderkennung@RU ma prive di numero di protocollo, fanno riferimento ad una multa di 158 euro per eccesso di velocità. Per comodità, viene addirittura allegato un documento pdf che contiene i dati necessari per provvedere al pagamento, con l’aggiunta della nota a margine necessaria per legge: i 14 giorni a disposizione per presentare eventuale ricorso. Una beffa nella beffa, perché sono molti coloro che per evitare noie e burocrazia preferiscono pagare una somma tutto sommato accettabile e togliersi il pensiero.

Va da sé che, oltre alla somma persa per sempre, il rischio è di aprire il pdf dando via libera ai malintenzionati all’intrusione nel proprio pc, con tutte le conseguenze del caso.

Difficile, se non impossibile, riuscire a risalire agli autori della truffa e neanche i numeri esatti dei truffati, anche se il sospetto è che siano moltissimi.

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