Il Mondiale Rally parla francese
Con la vittoria di Sebastien Ogier all’85° Rally di Montecarlo appena concluso si è confermata una volta di più la supremazia totale dei piloti francesi nella specialità.
Sono infatti 13 anni consecutivi che un pilota francese si laurea Campione del Mondo: ben 9 titoli consecutivi per Sebastien Loeb e 4 consecutivi per Sebastien Ogier. Ai quali va aggiunto il titolo conquistato da Didier Auriol con la Toyota nel 1994. In totale per i piloti francesi il bottino è di 14 titoli: esattamente come quelli dei piloti finlandesi, un tempo grandi signori del rallismo.
Ma è ormai dal 2004 che nessuno riesce più a stare in vetta al rallismo mondiale salvo i francesi.
E questo significherà pure qualcosa.
Significa che i costruttori francesi hanno creduto e voluto affermare la loro supremazia in questa specialità costruendo le macchine giuste – tanto è vero che negli ultimi 16 anni ben 11 sono state le vittorie di macchine francesi nel mondiale costruttori ( 8 Citroen e 3 Peugeot ) – ma anche impostando una politica dei piloti prettamente francese.
E dopo i 9 titoli consecutivi del “cannibale” Loeb, anche il giovane Ogier si è formato alla scuola della Citroen conquistando 5 vittorie nel mondiale.
Dopodiché nel 2011 Ogier si è trasferito alla Volkswagen e lì si è aggiudicato 4 titoli di fila.
Ora la tendenza non accenna a diminuire: anzi! La vittoria di Ogier al Montecarlo 2017 – questa volta con una Ford Fiesta – fa presagire un’altra annata con la “marsigliese”. Anche se va segnalato che la concorrenza è agguerrita: Hyundai, Toyota e Ford sembrano ben attrezzate per contrastare la rientrante Citroen C3 WRC. Ma a livello piloti fermare il dominio francese sarà dura.
Anche perché, tanto per confermare la tesi di questa analisi, abbiamo appena visto ancora un pilota francese conquistare la 13.ma “Dakar” : sei volte in moto e sette in auto. E, tanto per confermare, ha vinto con un’auto francese, la Peugeot.
E gli italiani? Stanno a guardare.
Il timido rientro dell’Abarth con la 124 Spider è piaciuto, ma ha dovuto affidarsi al veterano Noberasco per portare al traguardo almeno una delle tre vetture partite.
Intanto noi appassionati ci consoliamo con i ricordi legati ai trionfi delle Lancia Delta.
E da sempre in Francia c’è sempre attivo un ottimo vivaio. Adesso è la volta di Astier,venticinquenne dominatore in Wrc 3. Noi italiani speriamo che Andolfi non resti una semplice promessa.