Diesel si, Diesel no? Intanto le case non l’abbandonano
| Diesel si, diesel no. In agosto le auto con questa alimentazione, in Italia, hanno registrato un calo di un terzo delle immatricolazioni (-34%), perdendo il 18,1% della quota di mercato. Contro un + 45% nei volumi di quelle a benzina e + 14,7% della quota, salita al 43,8% del totale.Per quelle a GPL un + 18%, incremento di un terzo per quelle a metano mentre le elettriche hanno registrato un + 181,1% di immatricolazioni con una quota dello 0,6%. Secondo uno studio della società di consulenza strategica McKinsey su tre grandi mercati dell’auto (Usa, Germania e Cina) il 77,5% delle auto in circolazione dispongono di motori a benzina, il 12% diesel, il 9% ibride e il 2% elettriche. I nuovi potenziali acquirenti di auto nuove in Cina A sentire però Gerhard Dambach,amministratore delegato di Bosch Italia, il diesel non va demonizzato: di quelle che aspirano dall’ambiente. Il tallone d’Achille del diesel non sta nei propulsori di nuova generazione ma in quelli che già circolano sulle strade. Quello del diesel è un problema sociale visto che il parco auto in Italia ha purtroppo l’età media più alta in novembre il blocco di circolazione per le vetture diesel Euro3, a Madrid il sindaco ha deciso di sospendere il divieto di circolazione |




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