Il Ministro Adolfo Urso promette più auto prodotte in Italia
Come tradizione il Grand Hotel Excelsior di Rapallo ha ospitato la convention dei Giovani di Confindustria durante la quale vengono affrontati i temi più importanti per l’imprenditoria.
Ospite d’onore il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha espresso una chiara posizione del Governo sull’automotive: “Non lasceremo che la filiera dell’auto sia strangolata. È difficile invertire rotta ma noi ci riusciremo con una politica industriale sull’automotive che salvaguardi l’indotto italiano perché la straordinaria filiera dell’automotive italiano, con questa politica industriale sarà strangolata e non ce lo possiamo permettere”.
Urso ha poi ricordato il rapporto tra le auto prodotte e quelle assorbite nel mercato, che in Italia è del 35,9%, in Francia del 66%, in Germania del 131% e in Spagna, “dove agisce molto Stellantis”, del 219%.
“Noi abbiamo una sola casa e forse è questo il problema. La mia politica è molto chiara: produrre più auto in Italia con un accordo di transizione fermo, significativo, trasparente, comunicato al mercato e ai cittadini di quante auto si produrranno qui nei prossimi anni a fronte della necessità che abbiamo, più di altri, di rinnovare il parco auto”, dice il ministro, che per il 25% sono euro zero, 1, 2 e 3. “Io devo consentire – ha concluso Urso – con un’incentivazione significativa che il cittadino che non se lo potrebbe permettere, possa rinnovare la sua auto a beneficio di tutti”.
(NDR: belle parole, bei propositi, speriamo non siano le solite promesse che i politici ripetono senza tregua…)
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