INNOVAZIONE – Quando i robot accendono i sogni dei giovani ingegneri di domani

Al Training Center di Hyundai in Alabama 250 studenti hanno dato vita a una competizione robotica d’eccellenza. L’azienda punta sui giovani talenti per rivoluzionare il settore auto

Immaginate un’arena in cui giovani menti brillanti si sfidano a colpi di ingegno, programmazione e un pizzico di sana competizione. Non è la scena di un film di fantascienza, ma il quarto torneo annuale di robotica HIRE (Hyundai Initiative for Robotics Excellence), ospitato da Hyundai il 6 e 7 febbraio presso il suo Training Center inb Alabama.

L’evento – nato dalla collaborazione tra Hyundai e il Southeastern Center of Robotics Education (SCORE) della Auburn University – ha visto protagonisti studenti delle scuole pubbliche di Montgomery, della contea di Autauga e della città di Selma, impegnati nella competizione di robotica VEX IQ. Obiettivo, non solo costruire robot ma anche alimentare la passione per la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica (le cosiddette materie STEM) preparando così la prossima generazione di professionisti del settore.

Talenti e robot in competizione

Con 250 studenti in gara, l’evento è stato un “tripudio” di creatività e determinazione. Le squadre hanno messo alla prova i loro robot in prove di abilità, valutazioni ingegneristiche e il gruppo di ingegneri di Hyundai e della Montgomery Preparatory Academy for Career Technologies (MPACT) con il difficile compito di giudicare le performance ha avuto una responsabilità non facile vista la bravura dei giovani .

Sappiamo che la robotica è uno dei modi più efficaci ed entusiasmanti per avvicinare i giovani alle materie STEM – ha dichiarato Scott Posey di Hyndai, organizzatore dell’evento – perché queste competizioni offrono un’esperienza pratica e coinvolgente che rimane con loro ben oltre questa manifestazione”.

E il torneo non ha deluso le aspettative: studenti entusiasti, docenti sempre più sicuri nell’integrare la robotica in classe e un’atmosfera elettrizzante che ha reso l’apprendimento un vero spettacolo.

Un investimento per sognare a quattro ruote

Il progetto è stato finanziato da Hyundai con investimenti che hanno superato il mezzo milione di dollari ma per i manager Hyundai è stato un investimento positivo in quanto i partecipanti hanno dimostrato di avere le idee chiare su come portare velocemente la progettazione delle vetture a un nuovo livello, proiettando la società nel futuro.

Hyundai, tra l’altro, ha permesso ai partecipanti di interagire con SPOT – il robot della Boston Dynamics dal 2020 di proprietà Hyundai – che è stato utilizzato come strumento di coinvolgimento: vedendo e toccando con mano un robot industriale, è più facile capire che quanto si sta facendo ha applicazioni reali e affascinanti, hanno spioegato in Hyundai.

Non si è trattato quindi solo di una semplice competizione. L’evento è stato un laboratorio di idee, un trampolino di lancio per carriere brillanti e, chissà, il punto di partenza per i futuri ingegneri che un giorno rivoluzioneranno l’industria automobilistica.

Se il futuro appartiene a chi sa innovare, allora questi ragazzi stanno già scrivendo la loro storia, un codice alla volta.

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