NEWS – Pininfarina celebra i 95 anni con un viaggio nel futuro della mobilità su due ruote
Nella storica carrozzeria italiana la bellezza incontra l’aerodinamica e nascono modelli che danzano con il vento e si fanno ammirare per bellezza ed efficienza tecnologica. Festeggiati 95 anni di storia aprendo le porte della galleria del vento
Immaginate di poter vedere il vento. Non solo sentirlo sulla pelle, ma osservare come accarezza le superfici, si insinua tra le curve e scolpisce forme perfette. È proprio questo che accade nella galleria del vento di Pininfarina a Grugliasco (Torino) dove i designer si fanno aiutare dal vento per creare auto che hanno fatto la storia. Ma non solo vetture, perché l’impianto permette di lavorare anche su altri veicoli, come per esempio moto e bici.
Per celebrare i 95 anni della storica carrozzeria italiana e per raccontare le ultime novirà a due ruote create dalle matite dei designer Pininfarina e accarezzate dal vento della galleria, ha preso vita l’evento “Design and Performance in Motion: Shaping Two-Wheel Aerodynamics”, una giornata dedicata all’aerodinamica delle due ruote, dove il design incontra la performance.
Pininfarina apre le porte all’aria
L’aria è un’alleata silenziosa, spesso invisibile, ma determinante per ogni mezzo in movimento. E nessuno lo sa meglio di Pininfarina, che dal 1972 ospita una delle gallerie del vento più avanzate al mondo. A Grugliasco – dove il vento è più di un elemento naturale, ma una forza da domare – si sono dati appuntamento protagonisti del settore per esplorare le frontiere della mobilità su due ruote.
Ad aprire l’evento è stato Silvio Angori, vicepresidente e amministratore delegato di Pininfarina, seguito da un parterre di relatori di spicco come Cristiano De Rosa di De Rosa Bikes, Graziano Milone di Vmoto International, Robert White di White Motorcycle Concepts e Jason Hill di Aptera Motors. A guidare il dibattito, il giornalista Piergiorgio Giacovazzo, affiancato da Alessandro Aquili, responsabile della galleria del vento Pininfarina, e Fabrizio Valentini, Head of Design Management di Pininfarina.
Quando il vento è al servizio della tecnologia
La galleria del vento di Pininfarina non è solo una struttura all’avanguardia, ma un vero e proprio tempio dove la tecnologia e creatività trovano un giusto accordo tra loro. Qui, i veicoli vengono messi alla prova con angoli di piega fino a 55°, mentre sensori e strumentazioni di ultima generazione permettono di valutare resistenza aerodinamica, raffreddamento e comfort termico, anche con un pilota in carne e ossa o con manichini strumentati.
Tra le innovazioni presentate durante l’evento, l’APD di Vmoto, il primo maxi scooter elettrico scolpito letteralmente dal vento, grazie a ore di test intensivi nella galleria. Con le sue forme scolpite e la promessa di un’efficienza senza precedenti, l’APD anticipa un nuovo capitolo nella mobilità urbana sostenibile.
Rivoluzione aerodinamica per un futuro sostenibile
Non meno sorprendente è la V-Duct di White Motorcycle Concepts, una tecnologia rivoluzionaria con un passaggio d’aria nel cuore della moto, che riduce la resistenza aerodinamica e abbatte le emissioni di CO₂. Un’idea che sembra uscita da un romanzo di fantascienza, ma che è già pronta a rivoluzionare la produzione di serie.
Anche il mondo delle biciclette ha trovato il suo spazio con la Settanta di De Rosa Bikes, la più leggera della sua categoria, frutto di una collaborazione che fonde la tradizione ciclistica con le conoscenze aerodinamiche di Pininfarina.
Dall’altra parte dell’oceano, Aptera Motors ha presentato il suo veicolo elettrico solare, capace di percorrere fino a 40 miglia al giorno con la sola energia del sole. Un esempio di come la sostenibilità possa diventare realtà grazie alla ricerca aerodinamica.
Auto, moto, bici e… sci!
Ma il vento di Pininfarina non soffia solo su ruote e motori. Anche Simone Origone, campione di sci di velocità, ha raccontato come i test nella galleria del vento siano stati decisivi per spingersi oltre il muro dei 254 km/h, dimostrando che l’aerodinamica può fare la differenza anche quando la potenza è tutta nelle gambe.
A 95 anni dalla sua fondazione, Pininfarina continua a insegnare che la bellezza non è solo una questione di forma, ma di come quella forma attraversa l’aria. E se il futuro della mobilità sarà più sostenibile, più efficiente e forse anche più bello, una parte del merito andrà a chi ha imparato a danzare con il vento.
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