Bosch e MissionH24 insieme per una nuova era del motorsport a idrogeno

Bosch Motorsport sta sviluppando un’unità progettata specificamente per lo stoccaggio di idrogeno liquido nelle auto da corsa. L’H24EVO, un vero e proprio laboratorio su quattro ruote, immagazzinerà idrogeno liquido a bordo.

Il mondo del motorsport si prepara a una svolta epocale. Bosch Motorsport ha annunciato una partnership tecnica con MissionH24, il progetto co-promosso da ACO e H24Project, dedicato allo sviluppo delle competizioni a zero emissioni. Un’alleanza strategica all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità, che punta a ridefinire il concetto stesso di gare su pista con l’utilizzo dell’idrogeno nelle gare endurance, con cui  MissionH24 ha già raggiunto numerosi traguardi.

Al centro della collaborazione c’è l’H24EVO, prototipo elettrico a idrogeno che sarà equipaggiato con la nuova Liquid Hydrogen Storage Control Unit (L-HSCU) sviluppata da Bosch Motorsport. La centralina, progettata per gestire lo stoccaggio di idrogeno liquido a bordo, è in grado di monitorare e controllare in tempo reale i parametri critici del sistema, garantendo condizioni operative ottimali e la massima sicurezza, in perfetta linea con i regolamenti FIA.

“MissionH24, ACO e Bosch condividono gli stessi valori di innovazione in termini di prestazioni sicurezza e sostenibilità” – ha dichiarato Rémi Fouret, responsabile di Bosch Motorsport Francia. “Siamo convinti che, insieme a questi forti partner, possiamo generare una gara endurance neutrale dal punto di vista climatico.”

L’impegno di Bosch per MissionH24, però, non si ferma alla L-HSCU. L’azienda metterà a disposizione anche altri componenti avanzati, frutto di una lunga esperienza nel motorsport. Innanzi tutto il PowerBox PBX 190, un sistema di controllo e distribuzione intelligente completamente programmabile per la rete elettrica di bordo che semplifica l’elettronica di  un’auto da competizione.

Inoltre, il sistema CAS-M light, una tecnologia radar anticollisione che rileva i veicoli in avvicinamento avvisando il pilota, offrendo le stesse prestazioni indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. circostanti e aumenta la sicurezza del pilota.

E ancora, il motore tergicristallo WDD2-EU, innovativo per design e funzionalità, con movimento di rotazione diretto che sostituisce gli ingranaggi esterni consente velocità e angoli di movimento completamente personalizzabili in tutte le modalità di funzionamento.

Completano il pacchetto una serie di sensori ad alte prestazioni, selezionati appositamente per le applicazioni da corsa, sono stati progettati per fornire dati essenziali sulle dinamiche del veicolo: posizione del pedale dell’acceleratore, pressione dei freni, angolo di sterzata, velocità delle ruote e molto altro. Tutto ciò per ottimizzare le performance dell’H24EVO in ogni fase della gara.

“Siamo molto entusiasti di avere Bosch Engineering con noi in questo progetto innovativo” – ha commentato Bassel Aslan, direttore tecnico di MissionH24. “ Un nome così importante, con una lunga esperienza nelle soluzioni di mobilità, porterà senza dubbio un significativo valore aggiunto ai sistemi integrati nella nostra futura auto da corsa H2 (H24EVO). La partecipazione di Bosch non si limiterà ai classici componenti per il motorsport, ma la sua esperienza nell’elettronica e nel controllo ci sarà di grande aiuto negli aspetti dimonitoraggio e gestione della tecnologia di stoccaggio dell’idrogeno.”

Con questa collaborazione, Bosch consolida il proprio ruolo di protagonista nell’evoluzione della mobilità sostenibile, portando nel mondo delle corse tecnologie all’avanguardia che potrebbero presto trovare applicazione anche nella mobilità di tutti i giorni.

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