Ami Buggy: il cubetto elettrico che fa il pieno di sorriso e avventura

Citroën continua a rivoluzionare la mobilità urbana con una versione giocosa e open air della Ami. Compatta, agile, senza portiere e con il tetto apribile, è la micro-avventuriera elettrica ideale per città e weekend all’aria aperta con 75 km di autonomia e ricarica veloce

Chi l’ha detto che la mobilità elettrica non può essere anche simpaticamente guascona? Da quando è arrivata la Citroën Ami, il traffico urbano ha guadagnato un nuovo protagonista. È un cubetto su ruote, alto quanto basta per guardare in faccia gli scooteristi e abbastanza agile da far arrossire i SUV incastrati in doppia fila. Adesso, però, Ami cambia marcia (senza frizione, ovviamente) e si presenta nella sua versione più audace. Si tratta della Ami Buggy, una micro-avventuriera elettrica che sembra uscita da un cartone animato ma è più reale del parcheggio che non si trova mai.

Questa nuova versione della Ami conserva tutto ciò che ha reso il modello un successo con oltre 75mila esemplari venduti e lo riveste di spirito libero e un tocco da esploratore della domenica. Niente portiere e niente tetto fisso, solo due barre e un soft top completam ente apribile.

La nuova Ami Buggy è più di un quadriciclo elettrico. È un giocattolo per adulti, un oggetto di design democratico, un manifesto su ruote. Con un’autonomia di 75 km e una ricarica completa in sole 4 ore da una normale presa di corrente, questo mini fuoristrada urbano (ma a 45 km/h al massimo, tranquilli…) si candida come alternativa concreta a scooter, monopattini e ai mezzi pubblici, e non solo nelle zone dove bus, tram e metro si fanno desiderare.

I manager della marca francese affermano che l’estetica è più “matura”, ma per fortuna Ami non ha perso la faccia simpatica anzi! Infatti, sorride – letteralmente – grazie a un frontale ridisegnato con un logo incastonato in una sorta di capsula rossa che pare proprio un sorriso stampato. E poi ci sono i paraurti che sembrano cubetti della Lego, nuovi colori (Spicy, Icy, Minty) accompagnate da “Andy”, il piccolo robottino mascotte che si può piazzare ovunque all’interno dell’abitaco.Oltre alla tecnologia anche un po’ d’ironia, che non fa mai male.

Citroën ha capito che non bastava progettare un veicolo elettrico per essere rivoluzionari. Bisognava farlo con leggerezza, con un linguaggio accessibile, con forme che non intimidiscono ma invitano. E infatti la Ami è guidabile da 14 anni in su, anche senza patente, ed è pensata per tutti: dai teenager alle nonne sprint.

Non è solo una questione di stile o simpatia. La rivoluzione silenziosa della Ami (e ora della sua versione Buggy) rappresenta una risposta concreta alla frammentazione della mobilità urbana. Nei centri storici, nelle periferie, nei piccoli comuni dimenticati dal trasporto pubblico offre una risposta accessibile (da 7.990 euro), sicura, e modulabile. Con versioni cargo per i professionisti, adattamenti per persone con mobilità ridotta, e ora anche una per chi vuole divertirsi tra mare, campagna e festival estivi.

Se il futuro della mobilità è elettrico, il futuro della micromobilità sarà anche giocoso, modulare, e radicalmente inclusivo. E forse, chissà, lo guiderà un robot giocattolo di nome Andy, seduto sul cruscotto di una simpatica scatoletta che, invece di farti sentire bambino, ti fa sentire libero.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *