Ancora una crescita a due cifre nelle vendite di auto: settembre +17,4%

Settembre decisamente positivo per il mercato italiano dell’auto. Le vetture immatricolate sono state infatti 153.617 con un incremento su settembre dello scorso anno del 17,43%. Continua dunque la serie di crescite mensili a due cifre iniziata in gennaio 2015. Grazie anche al risultato del settembre scorso, il consuntivo dei primi nove mesi di quest’anno si chiude con 1.406.035 immatricolazioni e con una crescita del 17,44%. Proiettando questo tasso di sviluppo sull’intero anno  si ottiene un volume di immatricolazioni di 1.850.000, livello che nessuno aveva previsto e che costituisce un’importante passo avanti verso il ritorno del mercato automobilistico italiano alla normalità, anche se il gap rispetto al livello ante-crisi del 2007 è ancora del 25,8%. Valutazioni positive sull’attuale situazione del mercato vengono anche dall’inchiesta congiunturale condotta dal Centro Studi Promotor a fine settembre. In particolare cresce rispetto ad agosto l’indicatore del clima di fiducia degli operatori del settore. Questo indicatore aveva fatto registrare un massimo all’inizio del 2016. Vi era stato poi un graduale ridimensionamento nei mesi successivi coerentemente con le aspettative di un rallentamento della domanda nel secondo semestre dell’anno. Questo rallentamento non si è però verificato ed il clima di fiducia degli operatori da luglio è in sensibile recupero. Interessante è anche constatare, nell’inchiesta congiunturale del Centro Studi Promotor, che in settembre è salita al 61% dal 56% di agosto e dal 43% di luglio la quota di operatori che dichiarano che l’affluenza di potenziali interessati all’acquisto nelle show room dei concessionari è su livelli normali o alti. Nonostante il buon risultato che si profila per l’intero 2016, il livello delle immatricolazioni non ha ancora raggiunto una consistenza tale da consentire di far fronte alla normale domanda di sostituzione per un parco circolante che a fine 2015 aveva toccato quota di  37.351.233 autovetture e tanto meno ha raggiunto una consistenza tale da consentire di soddisfare il forte contingente di domanda di sostituzione accumulato durante la crisi con conseguente notevole invecchiamento del parco circolante. Questa situazione dovrebbe assicurare la prosecuzione della ripresa delle immatricolazioni anche nel 2017. Il settore dell’auto si interroga tuttavia sulla possibilità che questo avvenga in presenza del ridimensionamento delle previsioni di crescita del Pil, dell’andamento negativo del clima di fiducia dei consumatori ed anche della nuova caduta produttiva del sistema industriale che, secondo l’ultima nota congiunturale dell’Istat, si sta profilando. Cercherà di dare una risposta a questo e ad altri interrogativi sul futuro e le prospettive del mercato italiano dell’auto, la tavola rotonda organizzata dal Centro Studi Promotor per il 7 ottobre a Palazzo Altieri, sede di rappresentanza del Banco Popolare, in Piazza del Gesù 49 a Roma con la partecipazione di esponenti di primissimo piano del settore automotive.

 

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