Video intervista. I Carabinieri sulla Peugeot 308 GTi

L’Arma dei Carabinieri ha ora una nuova risorsa, la Peugeot 308 GTi che la Casa francese ha recentemente consegnato loro in comodato d’uso gratuito per il pattugliamento, per il trasporto urgente di organi, per i servizi di scorta e per le cerimonie istituzionali per le vie di Roma. I Carabinieri che si metteranno al volante della sportiva da 272 cv … Continua a leggere...

Test gas di scarico con cavie, De Vita: “Più fake news che informazione, ecco perché”

Enrico De Vita scrive in chiusura di questo pezzo, pubblicato da Automoto.it: “Mi aspetto commenti infuocati su quanto ho scritto, ma 40 anni di battaglie – anche controcorrente – per l’ambiente e per i consumatori me lo consentono.” Noi di Autologia.net non potevamo non sentire una “voce fuori dal coro” come quella di De Vita. Poi ognuno pensi quello che Continua a leggere...

Automobili e scandali. Quando i costruttori barano o fanno i furbi

Dalla Ford Pinto al dieselgate e gli airbag Takata: prima del caso dei test sui gas effettuati su scimmie e uomini, una lunga storia di difetti nascosti e conseguenze drammatiche

Dalle Ford Pinto che prendevano fuoco all’improvviso, fino alle scimmie usate come cavie per testare gli effetti delle emissioni
nocive
. Passando per il “dieselgate”, ovvero la manipolazione illecita sulle … Continua a leggere...

L’automobile è una risorsa o un castigo del cielo ?

Nell’aprile di cinquant’anni fa veniva assegnata la targa TO A-00000 che voleva dire un milione di vetture. Il fatto che ciò fosse avvenuto nell’allora capitale italiana dell’auto dice poco se pensiamo all’Italia degli anni Sessanta e alla coda di un boom economico, che ancora non aveva perduto la sua spinta quando nessuno era in grado di immaginare lo shock petrolifero … Continua a leggere...

L’auto tedesca e la caduta degli dei

Dal “Dieselgate” al “Monkeysgate“: non c’è pace per l’industria automobilistica tedesca. Le gravi accuse piombate su Volkswagen, ma anche su Daimler e Bmw di aver esposto 10 scimmiette e, addirittura, 25 esseri umani sani (in questo caso volontari, come accade per i test su farmaci) a gas di carico per verificare l’effetto dei motori diesel su malattie polmonari e … Continua a leggere...

Considerazioni (semiserie) sui nomi delle automobili

Che “nomina sunt consequentia rerum” per il termine “automobile” è (ontologicamente!) vero: quanto ai singoli modelli, qualche volta lo è, ma più spesso è qualcos’altro, che ha a che fare con l’evocativo, l’onirico, insomma al massimo con il verosimile. Tanto per prenderla ancora più alla larga, dare nomi alle cose (e agli animali e alle piante) è compito affidato da … Continua a leggere...

Quando guidai la Lotus 11 di Graham Hill

Nel corso della mia lunga carriera di giornalista dell’automobile, durata oltre 50 anni, ho guidato più di 3.000 vetture: dalla Topolino alla Rolls Royce, dalla 500 alla Formula 1. Traguardi da sogno!

Eppure l’emozione più grande l’ho vissuta al volante di una piccola auto sportiva, molto spartana nella sua essenza, scomoda e difficile da guidare: una Lotus 11, nota anche … Continua a leggere...

ToMini ad Automotoretrò

tomini

“Darione” (come lo chiamano gli amici per i suoi 100 chili distribuiti in 2 metri di altezza) si illumina quando può parlare delle sue “creature”: le Mini.

Ci sono oggetti che hanno un’anima, sono quelli dove non c’è stato filtro tra l’idea originale e la realizzazione finale, che portano con se lo spirito del progettista e spesso diventano Continua a leggere...

(…più di ) Sette domande a Riccardo Caramella

Sette domande al Maestro Riccardo Caramella, torinese, pianista,  musicista ma non solo, artista a tutto tondo, story teller di musica e musicisti. Un personaggio rock nel mondo della musica classica. 

1 – Da quale musicista di ieri o di oggi compreresti un’auto usata? 

Non ho dubbi, visto il mio amore per Giacomo Puccini, comprerei la sua fiammante Lancia Lambda cabriolet, … Continua a leggere...

Incidenti su ferro e su gomma

La notizia dell’incidente ferroviario accaduto nei pressi di Milano e delle tre persone decedute è stata subito ripresa da tutte le testate. Un riferimento particolare è stato dedicato al fatto che le tre persone decedute prendevano quel treno tutte le mattine per recarsi al lavoro nel capoluogo lombardo. Per inquadrare i possibili motivi del deragliamento e per commentare il fatto, … Continua a leggere...

Lettere dalla Dakar 2025 [parte II]

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