CONTRO STILE 50 – Menu alla giapponese

 

Japan Mobility Show 2025 rappresenta la prima edizione del futuro Tokio Motor Show. L’evento affronta numerosi temi relativi alla mobilità, ma la mia analisi, come ben immaginate si concentrerà sul “design alla giapponese” di alcuni celebri brand, con particolare attenzione all’estetica come sinonimo di bellezza. 

TOYOTA Corolla Concept

La TOYOTA Corolla, prodotta dal 1966, ha raggiunto 50 milioni di unità vendute a livello globale ed è riconosciuta come l’auto più venduta di sempre.

Il Concept 2025 è prevedibile in quanto non tradisce le proporzioni e le dimensioni oltre a certificare ancora una volta il monovolume portato sempre con attenzione su una berlina fastback. Imprevedibile, allo stesso tempo, sia per le linee che per le superfici scomposte ma pulite, che con complessità’ di un origami semplificano e delineano in modo chiaro una nuova impostazione stilistica.

TOYOTA Century Coupé

Prosegue il marcamento stretto da parte di TOYOTA al segmento ultra-lusso con il modello Century, la storica limousine prodotta dal 1967 esclusivamente per il mercato giapponese, con l’obiettivo di consolidarsi come flagship del marchio e aspirare alla leadership globale.

I modelli di riferimento rimangono costanti: Rolls Royce, Mercedes Maybach, Bentley. In questo contesto, i valori dei rispettivi brand offrono un confronto chiaro e prevedibile. CENTURY basandosi su una Heritage poco conosciuta nel mondo e, pur portando avanti un importante blasone orientale, difficilmente potrà competere a breve con l’aristocrazia dei modelli europei. Con la CENTURY Coupé si comprende lo sforzo di liberare il design da vincoli estetici del passato, tuttavia emerge chiaramente che l’identità del marchio risulta ancora poco definita e molto lontana.

LEXUS LS Coupe’ e LEXUS LS Van

LS Coupé e la LS Van Concept, sono due show car che offrono una differente interpretazione della sigla LS, con l’obiettivo di guidare LEXUS verso una nuova frontiera del lusso.

Dal punto di vista estetico, pur tentando di mantenere l’iconografia del frontale a X, la ricerca di una libertà formale senza limiti sfocia nell’eccesso, soffocando così la creatività. L’estremizzazione impedisce una reale “organizzazione logica del visibile”, unica e corretta definizione della parola design.

HONDA  Concept 0

Con il concept 0, HONDA ribadisce con coerenza la propria identità di marca e di prodotto, adottando una filosofia progettuale improntata al “less is more”. Vengono ridotte al minimo le decorazioni superflue, ad eccezione di alcuni dettagli evocativi ben gestiti.

Le viste dei posteriori contrastano fortemente con quella filosofia appena citata, dando la sensazione della perdita di controllo della coerenza formale.Questo forte contrasto sia di architettura che di dettaglio genera incomprensioni funzionali, estetiche e semantiche tra i due modelli.

 

MAZDA Vision X Coupe’ e Vision X Compact

Mazda, attraverso i modelli Vision X, mostra come il design dei suoi veicoli futuri punti a rafforzare una chiara identità, facilmente riconoscibile. L’azienda segue un percorso di soluzioni stilistiche coerenti ma in costante evoluzione, evitando eccessi o decorazioni superflue, e rifiutando mode passeggere e ingannevoli.

 

MITSUBISHI Evelance Concept

 

Molto apprezzabile il Concept Evalance di MITSUBISHI… rappresenta una svolta, un colpo di timone, riportando in primo piano un modello che mantiene il legame con la propria storia, pur introducendo elementi innovativi. L’approccio adottato nel design frontale, con lo sviluppo della griglia e dei gruppi ottici, evidenzia una precisa visione stilistica, conquistata e confermata, come uno dei simboli della Brand Identity.

 

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