Cresce il numero di persone che preferisce “affittare” l’auto piuttosto che comprarla
È un dato importante quello relativo alla spesa per l’acquisto di auto nuove nel 2014 in Italia: sono infatti circa 24,7 i miliardi di euro, ben 1 miliardo e 50 milioni in più del 2013. La buona notizia viene dal Centro Studi Fleet&Mobility, che ha quantificato i dati forniti dall’Unrae . Il 60% della spesa è stata fatta da acquirenti privati (14,7 miliardi, con soltanto 300 milioni più del 2013), in questa categoria però bisogna inserire anche i possessori di partita IVA. Buona parte della crescita quindi è dovuta ai noleggiatori, salita a oltre 4,9 miliardi dai 4,3 del 2013 (600 milioni di euro in più con un +13,5%), che quindi rappresenta il 20% del totale. Le società, invece, che coprono un quinto del mercato, hanno superato seppur di poco i 5 miliardi, con una crescita di 160 milioni (+3,3%).
Il prezzo medio delle auto immatricolate risulta fermo a 18.000 euro: per i privati a 17.200, per le società a 19.900 e per i noleggiatori a 18.700.
In base a questa statistica i compratori privati hanno aumentato la spesa per nuove auto soltanto del 2%, pari alla metà della media del mercato. Questo dato secondo Pier Luigi del Viscovo, Direttore del Centro Studi Fleet&Mobility, “va spiegato con il forte incremento della domanda da parte dei noleggiatori (+13,5%), che hanno attirato molti nuovi clienti proprio tra i professionisti e le piccole Partite IVA. Significa che un numero consistente di automobilisti, circa il 2% dei ‘privati’, ha scelto di non acquistare l’auto, ma di affittarla.” È evidente dunque che continua il trend che vede cambiare le abitudini degli automobilisti italiani che tendono sempre più ad “affittare” l’auto piuttosto che comprarla.
ci sono due notizie, una bella e una brutta :
quella bella per tutti e’ che il fatturanto aumenta e che quindi la crisi si attenua,
quella brutta per i “markettari” e’ che devono fare di piu’ per vendere ai privati che stanno perdendo