Da Norris a Sargeant, i promossi, i bocciati e i rimandati della Formula 1, le pagelle dei protagonisti

Dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, che ha concluso la stagione 2024 di Formula 1 2024, ecco le pagelle dei piloti basate sia sulle loro performance in quest’ultima gara sia sui risultati ottenuti nell’anno.

Lando Norris (McLaren) 9,5

Ma come, il voto più alto a chi ha sbagliato nei momenti topici e ha perso la corsa al mondiale? La superiorità dimostrata da Norris nel GP di Abu Dhabi è stata totale, in prova e in gara. La sua vittoria non solo ha segnato un finale di stagione straordinario, ma ha anche portato la McLaren a vincere il titolo Costruttori per la prima volta dal 1998. La sua performance è stata impeccabile, con una guida sicura e rapida. Se dagli errori si impara, il suo sarà un meraviglioso 2025.

Max Verstappen (Red Bull) 8,5

Che dire di Max, ha chiuso la stagione come campione del mondo con un totale di 437 punti e ha dominato la prima parte di stagione. Sebbene ad Abu Dhabi abbia dimostrato che è ancora il solito presuntuoso aggressivo nella prima curva (e anche dopo) è indubbio che ha mantenuto una costante competitività per tutta la stagione, dimostrando grande abilità e strategia. La sua capacità di gestire la pressione è stata fondamentale per la conquista del titolo. Ma il voto migliore lo perde per… mancanza di compagni all’altezza.

Charles Leclerc (Ferrari) 8

Leclerc ha chiuso la gara sul podio dopo una rimonta pazzesca dal 19° posto, terminando terzo nella classifica finale del mondiale. Nonostante non sia riuscito a superare Norris per il secondo posto nel campionato, la sua determinazione e abilità di recupero sono state impressionanti. E la voglia che ha di ben figurare in Ferrari fanno sempre ben sperare.

Oscar Piastri (McLaren) 7,5

Piastri ha concluso l’ultimo GP dell’anno in decima posizione, ma è stato incolpevole protagonista dell’incidente all’inizio della gara. Poi un po’ di frenesia (così come durante tutto l’anno) l’ha portato ad appoggiarsi sul retrotreno di Colapinto, rimediando una penalità. In ogni caso, i suoi 292 punti nel campionato, dimostrano che è un pilota promettente e parte integrante del successo della McLaren in questa stagione.

Carlos Sainz (Ferrari) 7,5

Ottimo secondo nella gara di addio alla Ferrari, anche lui ha contribuito alla lotta della Ferrari per il titolo costruttori con un totale di 290 punti. Le sue prestazioni “consistenti” (a parte qualche piccolo screzio con il compagno di squadra) hanno spinto la Ferrari verso le posizioni di vertice del campionato.

Lewis Hamilton (Mercedes) 7,5

Fine di un ciclo epocale e sebbene non sia stato il suo anno migliore, Hamilton ha dimostrato ancora una volta la sua esperienza e competenza, mantenendo un buon ritmo fino alla fine della stagione, senza perdere la voglia di essere il migliore, come dimostra il sorpasso a Russell. E adesso… i tifosi ferraristi sperano!

George Russell (Mercedes) 7

Quinto ad Abu Dhabi, Russell ha dimostrato le solite buone capacità di gestione della gara, ma non è riuscito a brillare come nelle ultime gare precedenti. E non ha resistito neppure al sorpasso – molto emblematico – subito da Hamilton nell’ultimo giro di gara. In ogni caso, ha totalizzato 245 punti nella stagione.

Fernando Alonso (Aston Martin) 7

Discorso analogo a quello di Hamilton. Alonso ha chiuso nono nel GP dimostrando quella grinta che nelle ultime gare aveva un po’ perso (o meglio: aveva perso la sua vettura), chiudendo il campionato con 70 punti. Ha dimostrato ancora una volta che l’età non è un fattore limitante per le sue prestazioni, restando ancora competitivo.

Pierre Gasly (Alpine) 7

Gasly è riuscito a chiudere il campionato davanti a Hulkenberg passandolo all’ultimo giro della stagione! La Formula 1 2024 è stata davvero molto combattuta anche dai team minori. Il pilota francese ha dimostrato costanza e capacità di adattamento durante l’anno.

Oliver Bearman (Ferrari/Haas) 7

Bearman ha totalizzato solo 7 punti ma ottenuti in tre gare e con due vetture differenti. Entusiasmante il suo debutto in Ferrari, tra gli esordienti del 2024 è sicuramente quello che più ha fatto il botto. Certo, è un giovane pilota e deve ancora trovare la sua strada nel paddock, ma potrà dimostrarlo il prossimo anno contro Ocon nel team Haas.

Nico Hulkenberg (Haas) 6,5

Hulkenberg ha chiuso il 2024 con una buona prestazione che ha confermato quanto fatto di buono durante la stagione, anche se non sempre è riuscito a mantenere il passo con i piloti delle squadre più forti. Ma qualche soddisfazione in prova se l’è tolta.

Alexander Albon (Williams) 6,5

Albon è riuscito a portare qualche risultato alla Williams e già questo è un grande punto a suo favore. Ora dopo Logan “ti piace vincere facile contro di me” Sargeant si troverà un compagno un po’ più agguerrito come Sainz e dovrà lottare per dimostrare la sua leadership nel team.

Yuki Tsunoda (Racing Bull) 6

Sono 30 i punti raccolti da Tsunoda nella stagione, dimostrando grandi miglioramenti rispetto all’anno precedente. Certo è lontano dai top team ma meriterebbe – anche in considerazione di quanto è giovane – una vettura con più prestazioni.

Lance Stroll (Aston Martin) 6

Stroll ha totalizzato 24 punti nell’anno, praticamente un terzo rispetto al compagno di squadra Alonso. Diciamo che il suo l’ha fatto anche se probabilmente con un altro pilota il team guadagnerebbe in prestazioni ma perderebbe in liquidità…

Esteban Ocon (Alpine) 6

Ocon ha mantenuto un buon livello di prestazioni durante tutto l’anno ma senza colpi da maestro e senza riuscire a mettere in difficoltà il compagno di team. Licenziato prima dell’ultima gara, vedremo che cosa combinerà in Haas il prossimo anno.

Kevin Magnussen (Haas) 6

Magnussen ha chiuso la carriera, fatta di un paio di exploit, molte lotte con il coltello tra i denti e qualche critica per il suo stile di guida. Nell’anno, prestazioni concrete ma senza momenti salienti significativi.

Franco Colapinto (Williams) 6

Colapinto ha chiuso le poche partecipazioni a questo mondiale con 5 punti, con prestazioni limitate dalla scarsa competitività della vettura. In un paio di occasioni ha dimostrato talento e grinta, sebbene ancora molto acerbi, ma al momento non ha ancora conquistato un sedile per la prossima stagione.

Liam Lawson (Racing Bull) 6

Come gli altri deb di stagione, Lawson deve lavorare per migliorare in futuro. Al momento è in fibrillazione in attesa della decisione Red Bull su Perez. Dovesse uscire di scena il pilota messicano, per lui si aprirebbero le porte del team austriaco, altrimenti sarà compagno di Tsunoda nel team satellite Racing Bull.

Daniel Ricciardo (Racing Bull) 5,5

Quasi sufficienza per la carriera, Ricciardo ha totalizzato solo 12 punti e non è riuscito a tornare ai suoi livelli migliori, nonostante millanti un suo ritorno alla Red Bull. Se fosse vero potremmo affermare che Horner e Marko si sono bevuti il cervello!

Sergio Perez (Red Bull) 5,5

Non ci sentiamo di dare un voto completamente negativo al pilota messicano, che molto probabilmente nell’anno ne ha subite di tutti i colori. Dopo un avvio spavaldo alla pari (quasi) con Verstappen, Perez si è perso senza riuscire più a incidere e facendo di fatto perdere il mondiale costruttori alla sua squadra. La sua incapacità di esprimere il potenziale della Red Bull, o ha molto penalizzato in parecchie gare. Anche se forse in qualche occasione la sua auto non era all’altezza di quella di Verstappen.

Guan Yu Zhou (Sauber) 5

Le performance di Zhou sono state poco incisive durante l’anno, solo qualche piccolo flash ogni tanto. Peccato, avrebbe potuto dimostrare il suo valore con un’auto più competitiva. Per lui è un addio alla Formula 1.

Valtteri Bottas (Sauber) 4

Bottas non è riuscito a segnare alcun punto e deve riflettere su una stagione deludente. Ma che gliene frega… tutto sommato torna alla Mercedes!

Logan Sargeant (Williams) 4

Sargeant non ha ottenuto punti e non ha lasciato un gran traccia di quanto fatto in Formula 1. Anche lui, al momento è fuori dalla Formula 1.

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