Dai “figli dei fiori” ai “millenials”

Si può sognare il passato ed essere già nel futuro. E’ quello che promette il nuovo VW I.D.Buzz, l’interpretazione contemporanea del mitico “Bulli” degli anni sessanta.

Il testimone passa dagli hippie di ieri ai “millenials” di oggi, ma pur essendo un modello vagamente di stile retrò, I.D. Buzz è all’avanguardia per le tecnologie che impiega. Si tratta di un veicolo il cui design particolarmente pulito anticipa la trasformazione programmata da VW.

“Nel 2020 inizierà la grande offensiva elettrica della marca Volkswagen – dichiarano i manager tedeschi – con modelli dall’architettura totalmente inedita, che porterà sul mercato una nuova generazione di veicoli 100% elettrici e completamente collegati in rete. Entro il 2025 puntiamo a vendere un milione di auto elettriche all’anno. Faremo della mobilità elettrica il nuovo tratto distintivo della Volkswagen”.

Basta questa dichiarazione a far pensare quello che sarà fra meno di 10 anni. La corsa è partita, anche se non tutti se ne sono accorti…

A Detroit la Volkswagen ha presentato il nuovo volto della mobilità elettrica di domani, svelando la propria concept car I.D. BUZZ, un capolavoro di spaziosità a trazione integrale dotato di motori elettrici sull’asse anteriore e posteriore, modalità di marcia completamente automatizzata, nonché elementi di visualizzazione e di comando di nuova generazione.

Nonostante la denominazione I.D. BUZZ sia stata creata artificialmente, la scelta è tutt’altro che casuale. I.D. sta per Identità, Idea, Individuale, Intelligente e Iconic Design. BUZZ invece ricorda, sul piano fonetico, la parola “bus” e, sul piano linguistico, il silenzioso “ronzio” del motore. Il tutto si sposa alla perfezione con il concept del prototipo, all’avanguardia dal punto di vista tecnico e orientato al design.

Con il primo van con guida autonoma sarà possibile viaggiare per 600 chilometri, poi, il tempo di bere un caffè e si riparte con la batteria già ricaricata.

I.D. BUZZ è un van che si basa sul nuovo pianale modulare per veicoli elettrici MEB e offre comfort e spazio a volontà per viaggiare. La sua autonomia elettrica si aggira, appunto,  intorno ai 600 chilometri secondo il ciclo di guida NEDC (270 miglia/AER), può essere ricaricato in modo induttivo oppure mediante una colonnina di ricarica. Con una potenza di ricarica pari a 150 kW si ricarica dell’80% in meno di 30 minuti.

Innumerevoli altre soluzioni avveniristiche, a partire dalla guida autonoma, di questo prototipo. Aspettiamo con ansia la prossima puntata, sempre che Trump non vieti l’utilizzo di auto alimentare elettricamente perché troppo ecologiche…

 

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